K metro 0 – Sofia – Il presidente bulgaro, Rumen Radev, ha dichiarato oggi che le dimissioni del governo e le elezioni anticipate sono inevitabili a causa del fallimento della legge di bilancio 2026. Questa mattina il Consiglio dei ministri bulgaro ha ritirato dal Parlamento il disegno di legge di bilancio per il 2026, scatenando un’ondata di proteste che sono sfociate in rivolte e scontri con la polizia a Sofia, con oltre 70 persone arrestate.

I manifestanti sostengono che il bilancio aggrava le disuguaglianze, fomenta la corruzione e ignora le esigenze del settore privato e dei cittadini. “Le elezioni anticipate sono inevitabili. Le dimissioni sono necessarie. Le elezioni anticipate sono l’unica via da seguire”, ha dichiarato il presidente in un discorso alla nazione, trasmesso dalla televisione nazionale bulgara.

Nel frattempo, il secondo blocco parlamentare più grande della Bulgaria intende chiedere un voto di sfiducia al governo già venerdì, ha affermato Assen Vassilev, leader del partito Continuiamo il cambiamento.