K metro 0 – Praga – I partiti Azione dei cittadini insoddisfatti (Ano), Libertà e democrazia diretta (Spd) e il movimento Motoristé hanno firmato oggi alla Camera dei deputati l’accordo di coalizione che definisce la futura architettura di governo e i principali capisaldi programmatici. Un governo fortemente orientato a destra quello che si appresta a
K metro 0 – Praga – I partiti Azione dei cittadini insoddisfatti (Ano), Libertà e democrazia diretta (Spd) e il movimento Motoristé hanno firmato oggi alla Camera dei deputati l’accordo di coalizione che definisce la futura architettura di governo e i principali capisaldi programmatici.
Un governo fortemente orientato a destra quello che si appresta a nascere in Repubblica Ceca, con toni euroscettici e un approccio verso la Russia che potrebbe essere meno ostile rispetto a quello adottato dal premier uscente, Petr Fiala. Il documento – riferisce Nova – è stato sottoscritto a un’ora dall’avvio della seduta costitutiva della nuova Camera, dove la nuova coalizione potrà contare su 108 seggi rispetto ai 200 totali. Mercoledì si terrà il voto per la presidenza della Camera e il leader Spd Tomio Okamura è il favorito in quanto candidato della coalizione.
Secondo l’intesa, Ano esprimerà il primo ministro e i ministeri delle Finanze, della Sanità, dei Trasporti, dell’Agricoltura, del Lavoro e Affari sociali, dello Sviluppo regionale e della Scienza e Ricerca, oltre al ministero per la Legislazione. All’Spd andranno l’Interno, la Difesa, la Giustizia, l’Istruzione, la Cultura e l’Ambiente. Al movimento Motoristé sono assegnati Esteri, Industria e Commercio e il nuovo dicastero dell’Edilizia abitativa. L’accordo precisa inoltre che il premier, espressione di Ano, “ha la responsabilità primaria di dirigere il governo, coordinarne l’attività e garantire l’unità d’azione dei partner”.
Il premier in pectore Andrej Babis ha legato l’intesa con Spd e Motoristé alla necessità di evitare l’esercizio provvisorio di bilancio: “Secondo il nostro piano, la terza lettura (del bilancio) potrebbe avere luogo il 17 dicembre. Dobbiamo accettare la proposta sul deficit, anche se il bilancio non lo copre”, ha dichiarato ai media dopo la firma, sollecitando l’invio formale al Parlamento del testo da parte dell’esecutivo uscente guidato da Petr Fiala. Per alcune “materie chiave” – tra cui bilancio, riforme di sistema e strategie a lungo termine – l’accordo di coalizione introduce il principio dell’unanimità dei tre partner in seno al governo e nelle riunioni dei leader, mentre per la normale attività esecutiva varrà la maggioranza. “Un’intesa che garantisce stabilità e responsabilità”, ha spiegato il leader dei Motoristé, Petr Macinka, sottolineando che la coalizione nasce “sulla base di obiettivi concreti” e con “ruoli chiari” tra i partiti.
Il programma di governo secondo le anticipazioni, punterà su: riduzione della pressione fiscale su famiglie e imprese compatibilmente con le capacità di bilancio; rafforzamento dei poteri di polizia e giustizia contro criminalità e immigrazione illegale; sostegno all’edilizia e all’accesso alla casa; energia a costi “competitivi” per l’industria; revisione di normative europee ritenute onerose per i consumatori (con particolare attenzione a trasporti e riscaldamento); oltre a un’impostazione più assertiva sugli interessi industriali nazionali in sede Ue. Sul fronte europeo, Okamura ha parlato di “cooperazione pragmatica” e “difesa della sovranità decisionale”, mentre restano da definire nel dettaglio i capitoli su clima, mercato del lavoro e riforme dello stato sociale. Intanto, in vista dei prossimi passaggi istituzionali, la Camera ha istituito la Commissione mandato e immunità (16 membri) e ha stabilito che l’elezione di presidente e vicepresidenti avverrà a scrutinio segreto alla ripresa dei lavori di mercoledì. Due i nomi in campo per la presidenza: Tomio Okamura, sostenuto per l’appunto dalla nuova maggioranza) e Jan Bartosek, vicepresidente uscente, indicato dalle opposizioni. “Sono scrutini segreti, cercheremo di convincere anche alcuni deputati di Ano”, ha detto Bartosek.
																				
												












