K metro 0 – Roma – L’Italia ha “sempre lavorato per la soluzione a due Stati, collaborando a stretto contatto con tutti gli attori rilevanti nella regione, e continuerà a farlo”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in un’intervista rilasciata al quotidiano “The Peninsula Qatar”. “La nostra posizione internazionale è sempre
K metro 0 – Roma – L’Italia ha “sempre lavorato per la soluzione a due Stati, collaborando a stretto contatto con tutti gli attori rilevanti nella regione, e continuerà a farlo”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in un’intervista rilasciata al quotidiano “The Peninsula Qatar”. “La nostra posizione internazionale è sempre stata schietta e la nostra posizione riguardo al riconoscimento formale della Palestina è chiara. Come indicato dall’ultima risoluzione del nostro Parlamento, l’Italia riconoscerà la Palestina quando sarà completato il processo di restituzione dei resti degli ostaggi e quando Hamas rinuncerà a qualsiasi presenza politica e militare nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania”, ha affermato Tajani.
Il ministro degli Esteri ha elogiato gli sforzi di mediazione del Qatar per porre fine al conflitto nella Striscia di Gaza e alla crisi nella regione più ampia. “Il ruolo di mediazione del Qatar per far cessare la guerra a Gaza e liberare gli ostaggi è di enorme aiuto e ci auguriamo che continui a guidare questi sforzi insieme ai partner della regione”, ha affermato Tajani. “Riconosciamo e lodiamo gli sforzi diplomatici del Qatar nella regione e oltre.
L’accordo raggiunto a Sharm el Sheikh per il cessate il fuoco a Gaza, ha sottolineato il titolare della Farnesina, “ha ispirato speranza dopo tanta tragedia”. “Per costruire una pace condivisa abbiamo bisogno di un’ampia partecipazione di tutti gli attori coinvolti, sia a livello regionale che internazionale”, ha affermato Tajani.
Per quanto riguarda l’Afghanistan, il Qatar continua a rappresentare un attore cruciale nel quadro del Processo di Doha, la piattaforma Onu in cui l’Italia continua a essere impegnata, per promuovere un possibile graduale riavvicinamento dell’Afghanistan alla comunità internazionale, a partire dal rispetto dei diritti umani”, ha detto il titolare della Farnesina. “Vediamo il Qatar sostenere fortemente la nuova pagina della storia siriana, che anche l’Italia segue da vicino, consapevole dell’importanza strategica di quel Paese per la regione”, ha poi aggiunto il ministro.













