K metro 0 – Tel Aviv – Israele cerca un capro espiatorio per il brutale episodio di tortura e abusi sessuali ai danni di un detenuto palestinese, episodio per il quale è stata arrestata Yifat Tomer-Yerushalmi. La maggiore generale dell’esercito di Israele (Idf), Yifat Tomer-Yerushalmi, rimarrà in carcere fino a mezzogiorno di mercoledì 5 novembre. Lo ha stabilito
K metro 0 – Tel Aviv – Israele cerca un capro espiatorio per il brutale episodio di tortura e abusi sessuali ai danni di un detenuto palestinese, episodio per il quale è stata arrestata Yifat Tomer-Yerushalmi.
La maggiore generale dell’esercito di Israele (Idf), Yifat Tomer-Yerushalmi, rimarrà in carcere fino a mezzogiorno di mercoledì 5 novembre. Lo ha stabilito il tribunale di Tel Aviv. Lei e l’ex procuratore capo militare, il colonnello Matan Solomosh, sono stati arrestati domenica sera con l’accusa di aver tentato di ostacolare un’indagine sulla fuga di notizie di filmati che mostrano gli abusi su un prigioniero palestinese nel campo di detenzione di Sde Teiman. Anche Solomosh rimarrà in carcere fino a mezzogiorno di mercoledì.
Quindi, non si placa la polemica in Israele sullo scandalo del video che mostrerebbe militari delle Idf abusare di un detenuto palestinese nel carcere di Sde Teiman nel deserto del Negev. La vicenda non è una novità, sono emerse testimonianze di maltrattamenti, torture e abusi sessuali sistematici all’interno della struttura di detenzione di Sde Teiman, denunciati da ex detenuti e organizzazioni per i diritti umani. La polizia sospetta che il colonnello Solomosh sapesse che Tomer-Yerushalmi era dietro la fuga di notizie su Sde Teiman e abbia cercato di coprirla.
																				
												












