K metro 0 – Roma – “L’Ungheria dipende moltissimo dal petrolio e dal gas russo. Senza di loro, i prezzi dell’energia andranno alle stelle”, ha dichiarato il premier ungherese Viktor Orban in visita ufficiale in Italia ed in Vaticano.

Orban ha spiegato che, dal punto di vista ungherese, le sanzioni penalizzano l’economia nazionale e ha aggiunto: “Cercheremo di trovare una via d’uscita, soprattutto per l’Ungheria”, riporta Nova. In merito al conflitto in Ucraina, il premier ungherese ha asserito: “Abbiamo appaltato agli americani e ai russi la possibilità di risolvere questa guerra. Purtroppo, non abbiamo un ruolo. L’Europa è totalmente fuori dai giochi”. In questo contesto, ha aggiunto Orban, l’Europa “è fuori dai giochi sul futuro della costruzione della sua sicurezza e sui futuri rapporti tra russi e ucraini. Quindi c’è ben poco da discutere su questo fronte”, ha detto.

In un’intervista al quotidiano romano “Il Messaggero”, Orban ha definito “un errore” le sanzioni imposte dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump sul petrolio russo, affermando che intende recarsi a Washington per discuterne direttamente con il numero uno della Casa Bianca.

Nel colloquio previsto con Meloni, Orban intende concentrarsi principalmente su temi economici. “Il problema principale è la perdita di competitività dell’economia europea”, ha affermato il premier ungherese, criticando le politiche ambientali europee e in particolare l’Ets2 – il sistema introdotto da Bruxelles per ridurre le emissioni di CO2 –, che secondo il premier ungherese aumenterà il costo dell’energia per i cittadini. “E poi dobbiamo lavorare per rendere più competitive l’economia di Italia e Ungheria”, ha concluso il primo ministro.