K metro 0 – Bruxelles – L’Unione europea ha confermato il suo impegno a garantire il sostegno finanziario all’Ucraina fino al 2027 incluso. Lo ha annunciato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un messaggio pubblicato sui social al termine del Consiglio europeo. Zelensky – secondo quanto riporta Nova – ha definito l’impegno pluriennale degli Stati
K metro 0 – Bruxelles – L’Unione europea ha confermato il suo impegno a garantire il sostegno finanziario all’Ucraina fino al 2027 incluso. Lo ha annunciato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un messaggio pubblicato sui social al termine del Consiglio europeo.
Zelensky – secondo quanto riporta Nova – ha definito l’impegno pluriennale degli Stati membri come uno dei principali risultati del vertice di Bruxelles, sottolineando anche i “progressi significativi” raggiunti nella discussione sull’uso degli attivi russi congelati. “Abbiamo un sostegno politico per destinare al massimo questi fondi alla difesa dell’Ucraina dall’aggressione russa. Ora la Commissione europea deve elaborare i dettagli tecnici e giuridici per attuare la decisione”, ha spiegato il presidente. Tra i temi affrontati, anche il rafforzamento della difesa aerea ucraina: secondo Zelensky, “ci sono segnali positivi che indicano la disponibilità dei partner a una cooperazione operativa con le squadre ucraine”.
Sul fronte energetico, ha parlato di un’intensa attività in corso per il ripristino delle infrastrutture danneggiate e la fornitura di risorse critiche. Il vertice ha inoltre sancito l’adozione del 19mo pacchetto di sanzioni dell’Ue contro la Russia. Zelensky ha ringraziato i partner europei e invitato Regno Unito, Norvegia e Svizzera ad allinearsi alle nuove misure restrittive. “Stiamo già lavorando con l’Ue al prossimo pacchetto di sanzioni. La Russia deve sentire le perdite reali della sua guerra”, ha aggiunto.
Nel frattempo, per la presidente della Banca centrale europea, Christine Lagarde, e il presidente dell’Eurogruppo, Paschal Donohoe, la soluzione proposta dalla Commissione europea per i prestiti per la ricostruzione all’Ucraina attraverso i beni congelati russi “rispetta il diritto europeo e il diritto internazionale”. Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio europeo, António Costa, durante la conferenza stampa al termine della riunione dei leader europei.
“È possibile risolvere tutte le questioni tecniche” e “ciò significa che questa soluzione è realizzabile”, ha affermato Costa. “Il presidente dell’Eurogruppo ha affermato esplicitamente che questa è la migliore soluzione per affrontare e attuare la nostra decisione politica di garantire un pieno sostegno finanziario all’Ucraina per il 2026 e il 2027”, ha aggiunto.













