K metro 0 – Tel Aviv – In una votazione preliminare la Knesset ha approvato una legge per applicare la sovranità di Israele in Cisgiordania, proprio nel giorno della visita del vice presidente americano JD Vance. Nel voto procedurale, che avviene prima delle tre votazioni necessarie per l’approvazione di una legge alla Knesset, la misura, proposta
K metro 0 – Tel Aviv – In una votazione preliminare la Knesset ha approvato una legge per applicare la sovranità di Israele in Cisgiordania, proprio nel giorno della visita del vice presidente americano JD Vance. Nel voto procedurale, che avviene prima delle tre votazioni necessarie per l’approvazione di una legge alla Knesset, la misura, proposta di Avi Moaz, unico deputato del partito dell’estrema destra Noam, è passata con 25 sì e 24 no, si legge su Haaretz. Oggi, giovedì 23 ottobre, sono arrivate reazioni da Stati Uniti e Italia, con la forte presa di posizione del presidente Donald Trump e del vice presidente Vance. Risposta immediata di Benjamin Netanyahu, che ha fermato l’iter di annessione.
Intanto, Netanyahu, ha ordinato al governo di fermare l’iter della legge sull’annessione della Cisgiordania fino a nuove disposizioni. Lo ha riferito il sito di Haaretz.
In precedenza il ministro degli Esteri israeliano, Gideon Sa’ar, aveva definito il voto della Knesset “una mossa politica dell’opposizione” per “cercare di mettere in imbarazzo il governo durante la visita del vice presidente Jd Vance.
Il presidente statunitense Donald Trump aveva dichiarato in un’intervista a Time Magazine di aver esercitato pressioni su Benjamin Netanyahu per accettare l’accordo di cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e di opporsi all’annessione della Cisgiordania. “Non potete combattere contro il mondo“, ha detto Trump rivolgendosi al primo ministro israeliano, sottolineando che un’eventuale annessione farebbe perdere a Israele tutto il sostegno degli Stati Uniti. “Ma non avverrà – ha assicurato il tycoon – ho dato la mia parola ai Paesi arabi”.
Secondo Trump, senza il suo intervento, Netanyahu “avrebbe continuato all’infinito” la guerra con Hamas. Il presidente ha ricordato i provvedimenti già assunti a favore di Israele, tra cui il riconoscimento della sovranità israeliana sulle Alture del Golan, la mediazione degli Accordi di Abramo e il sostegno alle operazioni militari israeliane contro l’Iran a giugno, utilizzandoli come leva per convincere Netanyahu a fermarsi.