K metro 0 – Doha – Almeno 6.930 coloni israeliani hanno preso d’assalto la Moschea di Al Aqsa, a Gerusalemme, in occasione della festività ebraica di Sukkot. Lo riferisce l’emittente panaraba qatariota “Al Jazeera” citando alcune fonti, secondo cui tra i presenti ci sarebbe anche il ministro della Sicurezza nazionale israeliano, Itamar Ben Gvir. In
K metro 0 – Doha – Almeno 6.930 coloni israeliani hanno preso d’assalto la Moschea di Al Aqsa, a Gerusalemme, in occasione della festività ebraica di Sukkot. Lo riferisce l’emittente panaraba qatariota “Al Jazeera” citando alcune fonti, secondo cui tra i presenti ci sarebbe anche il ministro della Sicurezza nazionale israeliano, Itamar Ben Gvir.
In base a un accordo di status quo tra Israele e Giordania, la cui monarchia ha il compito di proteggere l’accesso ai luoghi santi di Gerusalemme, in particolare la Spianata delle moschee e la Moschea di Al Aqsa, agli ebrei è vietato pregare in questi luoghi. Tuttavia, l’anno scorso la polizia israeliana ha permesso ai fedeli ebrei di pregare e persino di prostrarsi nell’area dalla Cupola della roccia, santuario islamico che, insieme alla Moschea di Al Aqsa, costituisce l’Al Haram al Sharif, considerato dai musulmani il terzo sito più sacro del mondo islamico dopo la Kaaba a Makkah e la Moschea del profeta di Medina.