K metro 0 – Ankara – Il presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdogan, si augura che “presto il Turkmenistan possa diventare uno dei membri a pieno titolo dell’Organizzazione degli Stati turchi (Ots)”. A riferirlo è l’agenzia di stampa “Anadolu”, che cita le parole pronunciate da Erdogan nel corso della sessione dei lavori dell’Organizzazione.

“Accolgo con favore l’inclusione del Turkmenistan come membro osservatore dell’Accademia turca e della Fondazione per la cultura e il patrimonio turco. Ci auguriamo di vedere presto i nostri fratelli e sorelle turkmeni membri a pieno titolo della nostra assemblea (Ots)”, ha affermato Erdogan. Il capo di Stato turco si è recato oggi a Gabala, in Azerbaigian, per partecipare al 12mo summit dell’Organizzazione degli Stati turchi, i cui membri permanenti sono Azerbaigian, Kazakhstan, Kirghizistan, Turchia e Uzbekistan, mentre Ungheria e Turkmenistan hanno lo status di osservatori.

Secondo quanto emerso dalle dichiarazioni di Erdogan, l’obiettivo del vertice è stato quello di elaborare una strategia comune tra gli Stati turchi per affrontare le sfide legate alla sicurezza, sia convenzionali che non. “Credo che possiamo affrontare ogni sfida — dal terrorismo all’immigrazione irregolare, dalle minacce informatiche ai cambiamenti climatici — con una posizione comune, rafforzando la nostra sicurezza sotto la nostra stessa guida”, ha affermato il presidente.

Anche Il presidente del Kazakhstan, Kassym-Jomart Tokayev, nel suo intervento al Consiglio dei capi di Stato dell’Organizzazione degli Stati turcici (Ots), ha sottolineato che occorre ampliare la cooperazione con altri Paesi e lavorare su energia e acqua. “L’Organizzazione è diventata un organismo influente e rispettato”, e Tokayev,  esprime fiducia nel suo ulteriore rafforzamento. Lo riferisce la presidenza kazaka. Il leader di Astana ha osservato che “l’attuale situazione geopolitica mondiale è estremamente complessa, motivo per cui i paesi turcici devono agire insieme nel loro interesse comune”.