K metro 0 – Mosca – La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, in un’intervista all’agenzia di stampa “Tass”, accusato la Polonia di essere impegnata da tempo in “sforzi distruttivi” per “indebolire e distruggere l’essenza stessa dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce)”, Lo riporta Nova.

Secondo Zakharova, l’Osce era stata creata per garantire sicurezza e cooperazione, ma “grazie agli sforzi dei Paesi della Nato, di questa sicurezza e cooperazione rimane ben poco”. Le sue parole arrivano dopo che i rappresentanti dell’Istituto pubblico russo di diritto elettorale (Roiip) non hanno potuto partecipare alla Conferenza sull’attuazione della dimensione umana dell’Osce, organizzata a Varsavia sotto la presidenza polacca, per il ritiro dei visti da parte di Varsavia.

A settembre, anche il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov aveva dichiarato che i cittadini russi hanno “ragioni oggettive” per nutrire ostilità verso le politiche della leadership polacca, ricordando la difficile storia bilaterale e citando le “incursioni delle bande polacche” in Russia.