K metro 0 – Berlino – Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ritiene che dietro ai recenti incidenti con i droni avvenuti in Germania ci sia il governo russo. ”Il crescente numero di questo tipo di incidenti rappresenta una grave minaccia per la nostra sicurezza. Sospetto che la Russia sia dietro la maggior parte di questi
K metro 0 – Berlino – Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ritiene che dietro ai recenti incidenti con i droni avvenuti in Germania ci sia il governo russo. ”Il crescente numero di questo tipo di incidenti rappresenta una grave minaccia per la nostra sicurezza. Sospetto che la Russia sia dietro la maggior parte di questi voli di droni. La minaccia proviene da coloro che vogliono metterci alla prova. La Russia vuole distruggere l’intero ordine politico del dopoguerra, dobbiamo difenderci da questo ed è quello che stiamo facendo. Gli aiuti all’Ucraina, che è stata attaccata dalla Russia, hanno quindi sempre lo scopo di dissuadere Mosca dall’attaccare altri Paesi in Europa”, ha affermato Merz.
Il cancelliere tedesco, ha inoltre ribadito che ”mai come ora” è necessario che la Germania si doti di un sistema di difesa contro i droni.
Nel frattempo, il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev ha ipotizzato che i droni avvistasti in diversi Paesi europei possano essere una “provocazione dei banderiti”. Lo ha scritto sul suo canale Max, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa “Tass”.
Medvedev ha affermato che “le città europee sono travolte da un’epidemia di droni volanti non identificati” e che “non è chiaro di chi siano”. La prima teoria, ha spiegato, è che “si tratti di provocazioni da parte dei banderiti (sinonimo dispregiativo per definire gli ucraini paragonandoli a Stepan Bandera, che fu leader collaborazionista dei nazisti) per migliorare le forniture di armi e provocare una guerra”, aggiungendo che “un gruppo di deviati ucraini senza cervello vive in Europa. È più sicuro far volare i droni in Europa che in prima linea”.
Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza ha citato altre ipotesi: “attività di una resistenza filo-russa per destabilizzare l’Ue”, test dei sistemi di difesa aerea da parte delle stesse intelligence locali o “un gioco di fannulloni locali con intenti teppistici”.