K metro 0 – Parigi – Il primo ministro francese Sébastien Lecornu si è dimesso e il presidente Emmanuel Macron ha accettato le dimissioni. Lo ha reso noto la presidenza francese. Macron aveva nominato Lecornu premier il mese scorso, ma la formazione del governo, sostanzialmente invariata, da lui presentata ieri sera, è stata accolta con aspre critiche
K metro 0 – Parigi – Il primo ministro francese Sébastien Lecornu si è dimesso e il presidente Emmanuel Macron ha accettato le dimissioni. Lo ha reso noto la presidenza francese. Macron aveva nominato Lecornu premier il mese scorso, ma la formazione del governo, sostanzialmente invariata, da lui presentata ieri sera, è stata accolta con aspre critiche da tutto lo spettro politico.
La crisi ha suscitato reazioni dure anche dalle opposizioni. Il presidente di Rn Jordan Bardella chiede a Macron di sciogliere l’Assemblea nazionale dopo le dimissioni di Lecornu. “Non ci può essere stabilità ritrovata senza un ritorno alle urne e senza lo scioglimento dell’Assemblea nazionale”, ha dichiarato Bardella.
L’economia francese è diventata il principale tema di scontro tra i vari partiti politici che compongono l’Assemblea Nazionale. Quando Bayrou assunse l’incarico di Primo Ministro, aveva già messo in guardia contro lo “stato catastrofico” delle finanze francesi, sovraindebitate, con una produzione insufficiente e un livello di occupazione inferiore a quello dei suoi concorrenti. A suo avviso, ciò richiedeva un piano d’urto che includesse profondi tagli alla spesa sociale.
Il leader della France Insoumise Jean-Luc Melenchon sollecita “l’esame immediato” della mozione per la destituzione del presidente Macron presentata da 104 deputati.