K metro 0 – New York – Il Regno Unito presenterà un piano di pace per il Medio Oriente all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, dopo la storica decisione di riconoscere la Palestina come Stato indipendente. La ministra degli Esteri britannica, Yvette Cooper, userà il vertice che prende il via oggi per affrontare il tema delle
K metro 0 – New York – Il Regno Unito presenterà un piano di pace per il Medio Oriente all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, dopo la storica decisione di riconoscere la Palestina come Stato indipendente.
La ministra degli Esteri britannica, Yvette Cooper, userà il vertice che prende il via oggi per affrontare il tema delle sofferenze civili a Gaza e per rafforzare “il consenso internazionale sul nostro percorso di pace in Medio Oriente”. Cooper terrà incontri bilaterali per promuovere vari elementi del piano, compresi i meccanismi di sicurezza volti a garantire che Hamas non abbia alcun ruolo nel futuro governo di Gaza.
Il premier Keir Starmer, pur non partecipando al summit, ha dichiarato che la mossa mira a “ravvivare la speranza di pace per palestinesi e israeliani, e una soluzione a due Stati”. La decisione, seguita da Australia, Canada e Portogallo e probabilmente dalla Francia, è stata duramente criticata da Israele.
Intanto, Arabia Saudita e Francia presiederanno oggi a New York, nel quadro dell’80ma Assemblea generale delle Nazioni Unite, una conferenza sulla soluzione dei due Stati. Nelle scorse ore, Regno Unito, Canada, Australia e Portogallo hanno annunciato il riconoscimento dello Stato di Palestina. Oggi la stessa decisione dovrebbe essere annunciata dal presidente francese Emmanuel Macron. Nella giornata di sabato 20 settembre,
Macron ha avuto un colloquio telefonico con il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman, con cui ha discusso in particolare della recente adozione della Dichiarazione di New York sulla soluzione dei due Stati da parte di 142 Paesi. “L’adozione della dichiarazione ha segnato una svolta nel tracciare un percorso verso una pace e una sicurezza durature in Medio Oriente”, ha scritto Macron su X.
Secondo il presidente francese, la conferenza di oggi a New York potrà consentire “di compiere un ulteriore passo avanti nella mobilitazione della comunità internazionale”. Questa settimana oltre 140 leader mondiali saranno a New York per il vertice annuale dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite.