K metro 0 – Praga – L’ambasciatore della Slovacchia a Praga, Martin Muransky, ha protestato con il ministero degli Esteri ceco in merito alla partecipazione del ministro dell’Interno Vit Rakusan a una manifestazione organizzata dai partiti di opposizione slovacchi martedì a Bratislava. L’evento riferisce Nova, era stato organizzato dall’opposizione contro la bozza di consolidamento fiscale del governo del premier slovacco Robert Fico.

Muransky è stato ricevuto da Radek Pech, direttore senior della sezione europea del ministero, che ha spiegato che si è trattato di un’attività privata del ministro ceco. L’incontro è durato circa venti minuti. Il ministro degli Esteri slovacco, Juraj Blanar, aveva definito la presenza di Rakusan alla protesta come un’ingerenza negli affari interni della Slovacchia, aggiungendo in una nota che “un simile comportamento non contribuisce a un dialogo costruttivo tra Slovacchia e Repubblica Ceca, ma va interpretato come un abuso nell’ambito della campagna elettorale ceca in corso”.

Rakusan ha ribadito di aver partecipato all’evento a titolo privato, senza interferire negli affari politici slovacchi e ha sottolineato di non ricordare “proteste analoghe quando (l’ex premier ceco) Andrej Babis sostenne il candidato (alle elezioni presidenziali) Peter Pellegrini o quando il presidente ceco Milos Zeman appoggiò regolarmente il partito Smer”. La sua posizione è stata apprezzata dal leader dell’opposizione slovacco Michal Simecka, mentre altri ministri slovacchi hanno criticato la sua partecipazione.

L’anno scorso, durante la campagna elettorale slovacca per il secondo turno delle elezioni presidenziali, Babis aveva sostenuto il candidato Pellegrini in un dibattito congiunto in Slovacchia.