Terremoto in Afghanistan, almeno 622 morti e oltre 1.500 feriti

Terremoto in Afghanistan, almeno 622 morti e oltre 1.500 feriti

K metro 0 – Kabul – Il bilancio delle vittime del terremoto di magnitudo 6 che ha colpito l’Afghanistan orientale, continua a salire. Sono almeno 622 i morti e 1.555 i feriti, secondo quanto riferito dal ministero degli Interni. Il governo sta utilizzando elicotteri per cercare di raggiungere le comunità colpite dal terremoto, i luoghi interessati sono

K metro 0 – Kabul – Il bilancio delle vittime del terremoto di magnitudo 6 che ha colpito l’Afghanistan orientale, continua a salire. Sono almeno 622 i morti e 1.555 i feriti, secondo quanto riferito dal ministero degli Interni. Il governo sta utilizzando elicotteri per cercare di raggiungere le comunità colpite dal terremoto, i luoghi interessati sono molto difficilmente raggiungibili via terra, riportano i media locali.

Nel Kunar sono decedute 610 persone, con 1.300 feriti e numerose abitazioni distrutte. Nel Nangarhar, secondo il portavoce del ministero Abdul Mateen Qani, sono morte 12 persone, 255 sono rimaste ferite e decine di case sono state danneggiate.

Le squadre di sicurezza, mediche, di trasporto, di approvvigionamento alimentare e di supporto hanno intensificato i loro sforzi per fornire aiuti immediati e completi alle persone colpite dal disastro, ha affermato Qani. Le squadre di soccorso dei ministeri della Difesa, dell’Interno e della Sanità pubblica sono arrivate per trasportare i feriti all’ospedale regionale di Nangarhar, come riportato dal media locale TOLOnews. Anche le Nazioni Unite hanno affermato che i loro team in Afghanistan stanno fornendo assistenza e supporto per l’emergenza salvavita.

Il terremoto in Afghanistan è una “tempesta perfetta” in un Paese che sta già attraversando “molteplici crisi”, ha affermato l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati. In un’intervista a Sky News, Filippo Grandi ha affermato che la situazione nel Paese è “molto tragica”. “Abbiamo ancora pochissime informazioni, ma ci sono già segnalazioni di centinaia di persone morte e di molte altre rimaste senza casa”, ha affermato.

Il sisma ha colpito poco prima di mezzanotte di domenica 31 agosto, 27 chilometri a nord-est di Jalalabad, una città di circa 200.000 abitanti nella provincia di Nangarhar, e a una profondità relativamente bassa di 8 km, secondo lo United States Geological Survey (Usgs).

Secondo l’Usgs, circa mezzo milione di persone hanno probabilmente avvertito scosse da forti a molto forti, che possono provocare danni considerevoli alle strutture costruite male.

Condividi su:

Posts Carousel

Latest Posts

Top Authors

Most Commented

Featured Videos

Che tempo fa



Condividi su: