K metro 0 – Il Cairo – La sicurezza delle ambasciate straniere in Egitto sarà garantita se lo sarà anche quella delle ambasciate egiziane nel mondo. È il concetto espresso dal ministro degli Esteri dell’Egitto, Badr Abdelatty, in un’intervista all’emittente egiziana “Dmc”. Abdelatty ha spiegato che alle ambasciate egiziane all’estero sono state date “istruzioni chiare
K metro 0 – Il Cairo – La sicurezza delle ambasciate straniere in Egitto sarà garantita se lo sarà anche quella delle ambasciate egiziane nel mondo. È il concetto espresso dal ministro degli Esteri dell’Egitto, Badr Abdelatty, in un’intervista all’emittente egiziana “Dmc”. Abdelatty ha spiegato che alle ambasciate egiziane all’estero sono state date “istruzioni chiare e severe per non permettere a nessuno di attaccare” le sedi diplomatiche egiziane”. Lo riporta Nova.
Il ministro ha sottolineato che le autorità di alcuni Paesi hanno collaborato pienamente nel fornire protezione alle ambasciate, mentre ai Paesi che “non sono riusciti” a fornire piena sicurezza viene applicato il principio di reciprocità. Abdelatty ha quindi spiegato che le ambasciate straniere al Cairo “sono ora consapevoli della ferma posizione dell’Egitto”. A questo riguardo, il ministro ha sottolineato che “gli ambasciatori di questi Paesi, la maggior parte dei quali europei, sono stati convocati e hanno trasmesso chiari messaggi di insoddisfazione e protesta”. Tuttavia, ha aggiunto Abdelatty, “la situazione è ora molto migliorata, dopo l’annuncio sul principio di reciprocità per proteggere le ambasciate egiziane”.
Recentemente, le sedi diplomatiche egiziane in diversi Paesi occidentali sono state imbrattate con vernice rossa da attivisti filo-palestinesi che chiedevano al Cairo di aprire il valico di Rafah per portare aiuti nella Striscia di Gaza. L’Egitto afferma che il valico è stato chiuso dal lato palestinese dalle forze israeliane.