K metro 0 – Londra – Il premier britannico, Keir Starmer, ha ribadito l’intenzione di riconoscere lo Stato di Palestina, “a meno che non vi siano cambiamenti concreti sul terreno a Gaza”. Dopo gli annunci di Parigi e Londra, altri Stati stanno pensando di fare il del riconoscimento collettivo all’Assemblea delle Nazioni Unite, Intanto, spicca
K metro 0 – Londra – Il premier britannico, Keir Starmer, ha ribadito l’intenzione di riconoscere lo Stato di Palestina, “a meno che non vi siano cambiamenti concreti sul terreno a Gaza”. Dopo gli annunci di Parigi e Londra, altri Stati stanno pensando di fare il del riconoscimento collettivo all’Assemblea delle Nazioni Unite, Intanto, spicca l’assenza di Roma e Berlino. Il premier britannico ha sottolineato la necessità di rispondere alla “catastrofe umanitaria in corso”.
Il riconoscimento formale potrebbe avvenire il prossimo settembre, durante l’Assemblea generale dell’Onu, in linea con altri Paesi come Francia e Canada.
I Paesi che riconoscono lo Stato di Palestina:
Bulgaria, Cipro, Irlanda, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria, Arabia Saudita, Argentina, Brasile, Cina, India, Indonesia, Messico, Russia, Sudafrica e Turchia
E quelli che hanno annunciato l’intenzione di farlo o di valutarlo:
Andorra, Finlandia, Francia, Malta, Portogallo, San Marino, Canada, e Regno Unito