K metro 0 – Bruxelles – La giustizia Belga, ha dichiarato mercoledì di aver deciso di deferire le denunce contro i due membri dell’esercito israeliano alla Corte penale internazionale, nell’”interesse della corretta amministrazione della giustizia e in conformità con gli obblighi internazionali del Belgio”. La Procura federale belga ha dichiarato di aver ricevuto all’inizio del
K metro 0 – Bruxelles – La giustizia Belga, ha dichiarato mercoledì di aver deciso di deferire le denunce contro i due membri dell’esercito israeliano alla Corte penale internazionale, nell'”interesse della corretta amministrazione della giustizia e in conformità con gli obblighi internazionali del Belgio”.
La Procura federale belga ha dichiarato di aver ricevuto all’inizio del mese due denunce da parte di Hind rajab della foundation (Hrf), con sede in Belgio, contro due soldati israeliani che si trovavano nel Paese per partecipare al festival annuale Tomorrowland. La decisione di interrogare i due israeliani si basa su un articolo del Codice di procedura penale belga entrato in vigore lo scorso anno.
Tale articolo conferisce ai tribunali belgi la giurisdizione sugli atti compiuti all’estero che sono potenzialmente regolati da un trattato internazionale, in questo caso le Convenzioni di Ginevra del 1949 e la Convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura del 1984.
Le autorità israeliane non hanno commentato pubblicamente l’azione dei procuratori belgi. Israele aveva in precedenza detto che le sue forze armate seguono il diritto internazionale e cercano di evitare di danneggiare i civili, e che indaga su qualsiasi accusa di illecito.
L’Hrf ha presentato la denuncia dopo aver dichiarato di aver identificato due soldati israeliani “responsabili di gravi crimini internazionali” a Gaza tra la folla di Tomorrowland. Ma nella sua dichiarazione originale a seguito della denuncia, il gruppo non ha specificato a quali particolari crimini di guerra si riferisse, né che tipo di prove avesse contro i due soldati.