Senegal, la fine della presenza militare francese dopo secoli

Senegal, la fine della presenza militare francese dopo secoli

K metro 0 – Dakar – Oggi termina ufficialmente la presenza militare in Senegal della Francia, che dal 1960 era presente con le sue forze armate nel Paese africano, il quale sin dal XVII secolo era stato sua colonia. A Dakar è prevista una cerimonia simbolica, con la quale Parigi restituirà allo Stato senegalese il

K metro 0 – Dakar – Oggi termina ufficialmente la presenza militare in Senegal della Francia, che dal 1960 era presente con le sue forze armate nel Paese africano, il quale sin dal XVII secolo era stato sua colonia. A Dakar è prevista una cerimonia simbolica, con la quale Parigi restituirà allo Stato senegalese il campo Geille e lo scalo aeronautico situato all’aeroporto della capitale.

Saranno presenti il capo di Stato maggiore dell’esercito senegalese, il generale Mbaye Cissé, e il generale Pascal Ianni, che guida la presenza militare francese. Parigi fino ad oggi aveva 350 soldati in Senegal, che avevano il compito di condurre operazioni condivise con le forze locali. Il presidente senegalese Bassirou Diomaye Faye nel novembre del 2024 aveva annunciato la volontà di mettere fine alla presenza di soldati francesi nel suo Paese. La lingua francese è resta quella ufficiale del Senegal, anche se il wolof e altri idiomi locali sono ampiamente utilizzati. 

Le relazioni tra i due paesi, si erano deteriorate all’inizio di quest’anno. A gennaio, il presidente Emmanuel Macron ha detto che gli Stati africani “si sono dimenticati di ringraziare” per gli sforzi dell’esercito francese nella lotta al terrorismo nella regione del Sahel e ha aggiunto che gli Stati africani hanno preservato la loro sovranità grazie alla presenza militare francese. La risposta senegalese non si è fatta attendere e il primo ministro Ousmane Sonko, in quell’occasione, accusò la Francia di contribuire a destabilizzare la regione.

Dal 2022 ad oggi Parigi ha inoltre ritirato la sua presenza in Mali, Burkina Faso, Niger e Ciad. Nel Gabon resta un campo dove si svolge la formazione dei soldati.

La base di Ouakama sarà l’ultima struttura ad essere consegnata, dopodiché si aprirà tra Senegal e Francia un nuovo corso di relazioni con un partenariato “basato sul rispetto reciproco e sulla complementarietà”, ha detto l’ambasciatore francese. All’inizio di luglio, la Francia aveva consegnato al Senegal una stazione radio nel sobborgo di Rufisque, nel distretto di Darac, struttura che forniva comunicazioni militari tra le unità francesi nell’Oceano Atlantico.

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Joseph Villeroy
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