K metro 0 – Bruxelles – Le autorità dell’Islanda godono di un sostegno pubblico sufficiente per riaprire i negoziati di adesione con l’Ue. Lo ha affermato la ministra degli Esteri islandese, Thorgerdur Katrín Gunnarsdottir, ripresa dal portale “Politico”, in occasione del viaggio sull’isola della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, lo riporta Nova.

“Direi che il sostegno pubblico per la ripresa dei negoziati è presente”, ha dichiarato Gunnarsdottir, aggiungendo che la riapertura dei negoziati di adesione è “vitale data la situazione geopolitica”. In questa prospettiva, secondo la ministra, l’Islanda era già “abbastanza avanti nel processo negoziale” durante i precedenti colloqui di adesione, dal 2010 al 2013.

In questa prospettiva, Gunnarsdottir si è detta ottimista sul fatto che i cittadini “votino si” al referendum che il governo islandese vorrebbe proporre entro il 2027 in merito alla ripresa dei negoziati con Bruxelles. La ministra vorrebbe “accelerare il processo”, ma ha riconosciuto che argomenti “delicati ed emotivi” come la pesca, l’agricoltura e l’energia sarebbero punti critici in qualsiasi futuro negoziato.