K metro 0 – Ginevra – Un gruppo di esperti dell’Onu ha esortato il Regno Unito a non vietare il gruppo Palestine Action come organizzazione terroristica ai sensi del Terrorism Act 2000. “Siamo preoccupati per l’etichettatura ingiustificata di un movimento politico di protesta come ‘terrorista’”, hanno detto gli esperti secondo quanto riportato in una nota, riferisce Nova.

“Secondo gli standard internazionali, gli atti di protesta danneggiano le proprietà ma non sono destinati a uccidere o ferire le persone, e non dovrebbero essere trattati come terrorismo”, hanno spiegato. “Mentre non esiste una definizione vincolante di terrorismo nel diritto internazionale, gli standard internazionali di best practice limitano il terrorismo agli atti criminali destinati a causare morte, gravi lesioni personali o presa di ostaggi, al fine di intimidire una popolazione o costringere un governo o un’organizzazione internazionale a fare o ad astenersi dal fare qualsiasi atto”, hanno proseguito.

“I membri potrebbero essere perseguiti per aver esercitato pacificamente i loro diritti alla libertà di espressione e di opinione, di riunione, di associazione e di partecipazione alla vita politica. Ciò avrebbe un effetto agghiacciante sulla protesta politica e sulla difesa in generale in relazione alla difesa dei diritti umani in Palestina”, hanno concluso.