K metro 0 – L’Aja – Oggi, giornata piena di incontri e decisiva al vertice Nato dell’Aja. Anzitutto, la riunione congiunta dei ministri degli Esteri dei Paesi del G7 e dell’Unione europea, alla quale è seguito l’arrivo dei capi di Stato e di governo dell’Alleanza Atlantica. Al vertice Nato i Paesi “faranno grandi annunci” e
K metro 0 – L’Aja – Oggi, giornata piena di incontri e decisiva al vertice Nato dell’Aja. Anzitutto, la riunione congiunta dei ministri degli Esteri dei Paesi del G7 e dell’Unione europea, alla quale è seguito l’arrivo dei capi di Stato e di governo dell’Alleanza Atlantica.
Al vertice Nato i Paesi “faranno grandi annunci” e ci saranno “grandi novità”. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, nel corso di una conferenza stampa congiunta con il segretario generale della Nato, Mark Rutte. “Loro (i membri della Nato) hanno grandi cose da annunciare. Sto chiedendo di andare fino al 5 per cento (nelle spese per la difesa) da molti anni… La Nato diventerà molto più forte con noi”, ha detto Trump.
“Spero che questo sia un giorno storico per il rafforzamento della nostra alleanza. E’ assolutamente necessario condividere maggiormente gli oneri, sia finanziari che militari”, ha detto il primo ministro olandese Dick Schoof, a margine del summit.
“Per quanto riguarda i Paesi Bassi – continua – vogliamo raggiungere l’unità sull’obiettivo del 3,5% e dell’1,5% e nello stesso tempo assicurarci di potenziare la nostra industria della difesa, sullo sfondo di quello che sta accadendo in Europa con la guerra in corso in Ucraina”. Allo stesso tempo “sono orgoglioso del fatto che questo summit della Nato si tenga all’Aja. Anche gli abitanti dell’Aja hanno condiviso un po’ gli oneri” legati al vertice e le forze dell’ordine stanno lavorando per fare del summit “un grande successo”, ha concluso.
“Non sono preoccupato” per la posizione della Spagna, riluttante ad assumersi l’impegno di portare la spesa per la difesa e la sicurezza al 5% del Pil, ha detto il segretario generale della Nato Mark Rutte, a margine del summit. “Sono decisioni difficili – ha continuato – siamo sinceri: i politici devono fare scelte con risorse scarse”. I Paesi alleati “devono trovare i soldi, non è facile: sono decisioni politiche. E’ giusto che i Paesi membri spendano” per la difesa “quanto gli Usa. Sono assolutamente sicuro che non c’è alternativa. Dobbiamo farlo, davvero”, conclude.