K metro 0 – Teheran L’Iran non rinuncerà al suo diritto all’arricchimento dell’uranio a causa delle crescenti tensioni nella regione, ha dichiarato oggi un alto funzionario iraniano a Reuters, aggiungendo che un paese “amico” nella regione aveva allertato Teheran su un potenziale attacco militare da parte di Israele. Alti funzionari militari e governativi iraniani hanno
K metro 0 – Teheran L’Iran non rinuncerà al suo diritto all’arricchimento dell’uranio a causa delle crescenti tensioni nella regione, ha dichiarato oggi un alto funzionario iraniano a Reuters, aggiungendo che un paese “amico” nella regione aveva allertato Teheran su un potenziale attacco militare da parte di Israele.
Alti funzionari militari e governativi iraniani hanno predisposto un piano per rispondere a un eventuale attacco israeliano agli impianti nucleari del Paese. A dichiararlo è stato un funzionario iraniano al New York Times. Il piano prevede un contrattacco immediato con centinaia di missili balistici, di portata simile a quello sferrato nell’ottobre 2024.
Le attuali tensioni comunque, hanno lo scopo di “spingere Teheran a cambiare la sua posizione sui suoi diritti nucleari”, ha detto l’alto funzionario iraniano, citato dai media arabi.
Funzionari americani invece, sono stati informati del fatto che Israele è pronto a lanciare un’operazione contro l’Iran. Lo riporta CbsNews citando diverse fonti. Secondo l’emittente inoltre, gli Stati Uniti temono che Teheran potrebbe effettuare ritorsioni su alcuni siti americani nel vicino Iraq, e questo è uno dei motivi per cui ad un certo numero di cittadini Usa è stato consigliato ieri di lasciare la regione: il Dipartimento di Stato ha ordinato ai funzionari governativi non in situazioni di emergenza di lasciare l’Iraq a causa delle “accresciute tensioni regionali”, e il Pentagono ha autorizzato i familiari dei militari ad abbandonare volontariamente le proprie sedi in tutto il Medio Oriente, ha dichiarato un funzionario della Difesa a CbsNews. Un alto funzionario della sicurezza di Teheran ha dichiarato oggi alla Press TV iraniana che una evacuazione del personale militare statunitense dalla regione non costituisce tuttavia, il preambolo a un’escalation regionale.
Nel frattempo, l’Ufficio per le Operazioni Marittime del Regno Unito (UKMTO) ha dichiarato, ieri di essere a conoscenza dell’aumento delle tensioni in Medio Oriente, che potrebbe portare a un’escalation delle attività militari con un impatto diretto sui trasporti marittimi. L’UKMTO ha raccomandato alle navi di prestare attenzione durante l’attraversamento del Golfo, del Golfo di Oman e dello Stretto di Hormuz.
Trump ha dichiarato che gli Stati Uniti stanno spostando il personale americano in Medio Oriente a causa di un possibile “pericolo” nella regione. “Vengono spostati perché potrebbe diventare un posto pericoloso”, ha affermato.
Teheran e Washington terranno un nuovo round di colloqui nella capitale dell’Oman, Muscat, per risolvere una situazione di stallo decennale sulle ambizioni nucleari dell’Iran. Dopo cinque round di colloqui tra il Ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi e l’inviato di Trump in Medio Oriente, Steve Witkoff, permangono diversi ostacoli.