Migranti: Atene punta a un’intesa con la Libia per frenare le partenze irregolari

Migranti: Atene punta a un’intesa con la Libia per frenare le partenze irregolari

K metro 0 – Atene – La Grecia sta cercando di raggiungere un accordo con la Libia in materia di immigrazione per ridurre i crescenti flussi irregolari provenienti dalle coste libiche. Lo ha dichiarato il ministro dell’Immigrazione e dell’Asilo, Makis Voridis, segnalando un incremento del 174 per cento nei movimenti migratori irregolari dalla Libia verso la

K metro 0 – Atene – La Grecia sta cercando di raggiungere un accordo con la Libia in materia di immigrazione per ridurre i crescenti flussi irregolari provenienti dalle coste libiche. Lo ha dichiarato il ministro dell’Immigrazione e dell’Asilo, Makis Voridis, segnalando un incremento del 174 per cento nei movimenti migratori irregolari dalla Libia verso la Grecia nei primi mesi del 2025.

Atene, secondo quanto riferito dall’emittente tedesca “Deutsche Welle”, punta a replicare un’intesa simile a quella firmata nel 2017 tra l’Italia e il governo con sede a Tripoli, in base alla quale Roma ha fornito assistenza tecnica e finanziaria alle autorità libiche per bloccare le partenze e intercettare i migranti diretti verso l’Europa. Voridis, che ha annunciato una visita ufficiale in Libia nelle prossime settimane, ha tuttavia ammesso l’assenza di un interlocutore stabile e affidabile con cui negoziare a Tripoli o a Bengasi, oltre alla mancanza di fondi per convincere le milizie locali a fermare le partenze dalle coste orientali del Paese.

Ieri, 2 giugno, – riporta Nova –  il ministro degli Esteri del Governo di unità nazionale con sede a Tripoli, Taher Al Baour, ha ricevuto l’ambasciatore greco in Libia, Nikolaos Garielinis, per discutere proprio della prossima visita del capo della diplomazia ellenica “che mira a rafforzare la cooperazione bilaterale”, secondo una dichiarazione diffuso dalle autorità della Libia. Il nuovo percorso migratorio che collega il porto libico di Tobruk all’isola di Creta appare in crescita. Tradizionalmente, la rotta più battuta dai migranti in partenza dalla Libia conduceva verso l’isola italiana di Lampedusa.

L’aumento dei flussi irregolari da Est è stato registrato a partire dal 2023, anno in cui si è verificato il naufragio del peschereccio “Adriana” al largo delle coste greche, con un bilancio stimato di circa 600 vittime. L’episodio ha sollevato dure critiche contro l’operato della Guardia costiera greca. Diciassette suoi membri, compresa la comandante della motovedetta “LS 920”, sono attualmente sotto inchiesta per presunte omissioni di soccorso e per condotte che avrebbero aggravato l’incidente. Il governo greco, in parallelo, chiede un rafforzamento del supporto europeo nella gestione dei confini esterni dell’Unione, in un contesto di crescente pressione migratoria nel Mediterraneo orientale.

Condividi su:

Posts Carousel

Latest Posts

Top Authors

Most Commented

Featured Videos

Che tempo fa



Condividi su: