K metro 0 – Podgorica – L’ingresso del Montenegro nel mercato unico europeo è cruciale per l’economia del Paese. Lo ha affermato il premier Milojko Spajic in un’intervista al quotidiano economico giapponese “Nikkei”. Spajic ha ribadito che l’obiettivo del Montenegro è completare l’integrazione europea “il prima possibile”. Lo riferisce Nova.

“La differenza tra un mercato di 500 milioni di persone come l’Ue e un mercato di circa 500 mila come il nostro attuale è mille volte maggiore. Pertanto, l’ingresso nel mercato unico europeo è cruciale per l’economia montenegrina”, ha affermato il premier di Podgorica. “Vogliamo concludere i negoziati di adesione con l’Ue entro il 2026 e diventarne il 28mo membro nel 2028. Solo nell’ultimo anno e mezzo abbiamo compiuto progressi significativi. Sebbene manchino più di 20 capitoli, sono convinto che concluderemo i negoziati in tempo”, ha detto Spajic. Nell’intervista, il primo ministro ha sottolineato che, tra l’altro, grazie alla sua composizione etnica, il Montenegro avrebbe un ruolo importante nel preservare le relazioni di buon vicinato nella regione dei Balcani e che, in quanto tale, potrebbe mediare per una più rapida integrazione degli altri Paesi dei Balcani occidentali.

“In Montenegro non esiste una maggioranza etnica assoluta: circa il 41 per cento si dichiara montenegrino, circa il 32 per cento serbo, seguito da bosniaci e albanesi, ecc. Se il Montenegro entrasse nell’Ue potrebbe diventare un vero e proprio ponte verso gli altri Paesi balcanici”, ha sostenuto Spajic.