Germania, Merz: armi senza limiti a Kiev

Germania, Merz: armi senza limiti a Kiev

K metro 0 – Berlino – Cambia la posizione della Germania nei confronti dell’Ucraina. Il Cancelliere Friedrich Merz (CDU) ha dichiarato che Berlino non imporrà più restrizioni di gittata sulle armi fornite a Kiev. Una svolta, annunciata durante la visita del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che consente ora a Kiev di colpire obiettivi anche oltre

K metro 0 – Berlino – Cambia la posizione della Germania nei confronti dell’Ucraina. Il Cancelliere Friedrich Merz (CDU) ha dichiarato che Berlino non imporrà più restrizioni di gittata sulle armi fornite a Kiev. Una svolta, annunciata durante la visita del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che consente ora a Kiev di colpire obiettivi anche oltre i propri confini, nel pieno rispetto del diritto alla difesa.

Secondo quanto riportato anche da ZDF-heute, il principale telegiornale pubblico tedesco, Merz ha chiarito che “non ci sono più limiti al raggio d’azione delle armi tedesche”, facendo riferimento a un’intesa già raggiunta con alleati europei e Stati Uniti.

Armi e produzione congiunta

Il Cancelliere ha annunciato l’intenzione di avviare una co-produzione di sistemi d’arma tra Germania e Ucraina. I rispettivi ministri della Difesa firmeranno a breve una dichiarazione d’intenti per favorire lo sviluppo industriale comune nel settore militare.

“Questo è l’inizio di una nuova forma di cooperazione militare-industriale, con un grande potenziale”, ha dichiarato Merz, precisando che i dettagli dell’intesa resteranno riservati.

Berlino finanzierà inoltre una parte importante della rete satellitare Starlink in Ucraina, fondamentale per garantire comunicazioni sicure nei teatri di guerra.

Consultazioni tra governi

Merz ha annunciato che entro fine anno si terranno consultazioni intergovernative ufficiali tra i due Paesi, per la prima volta dopo molti anni. L’obiettivo è rafforzare la cooperazione a tutti i livelli: “Le nostre società e i governi si sono avvicinati a causa della guerra. Vogliamo ampliare ulteriormente questa collaborazione”, ha spiegato.

Nord Stream 2: stop definitivo

Altro punto cardine della linea di Merz è la chiusura definitiva al gasdotto Nord Stream 2. Costruito sotto il Mar Baltico per trasportare gas russo in Germania, non è mai entrato in funzione ed è stato danneggiato da esplosioni nel settembre 2022.

“Faremo di tutto per garantire che il Nord Stream 2 non possa essere rimesso in funzione”, ha dichiarato il Cancelliere. “Dobbiamo indebolire la macchina da guerra russa e, allo stesso tempo, aprire la strada ai negoziati per un cessate il fuoco”. Anche la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha proposto sanzioni per impedire il futuro utilizzo dei gasdotti Nord Stream.

Zelensky: “Serve più difesa aerea”

La visita di Zelensky a Berlino arriva in un momento critico per l’Ucraina. Dopo tre anni di conflitto, Kiev è sotto pressione militare, con attacchi continui da parte di droni russi. Il rafforzamento della difesa aerea è prioritario, e Zelensky punta ad ampliare l’industria bellica interna anche tramite investimenti europei. Secondo ZDF-heute, Merz riceverà ufficialmente Zelensky con onori militari e il focus sarà sul sostegno all’Ucraina e sugli sforzi diplomatici per raggiungere un cessate il fuoco.

CDU: “Fiducia nell’Ucraina”

Jens Spahn (CDU), presidente del gruppo parlamentare CDU/CSU, ha ribadito durante una trasmissione mattutina della ZDF che: “Sosteniamo l’Ucraina con tutto ciò di cui ha bisogno, e abbiamo fiducia nel modo in cui utilizza gli armamenti ricevuti”.

Spahn ha evitato di commentare su sistemi specifici come il missile Taurus, sostenendo che non ha senso discuterne pubblicamente, né in Germania né a livello NATO.

Allarme spionaggio russo

Sul fronte interno, i vertici dell’intelligence tedesca avevano lanciato un allarme concreto sullo spionaggio russo sin dallo scorso ottobre. In un’audizione pubblica al Bundestag, Thomas Haldenwang, capo dell’Ufficio federale per la protezione della Costituzione (BfV), aveva allora denunciato un aumento “significativo e sofisticato” delle operazioni russe in Germania.

Secondo Bruno Kahl, direttore del BND, il Cremlino vede la Germania come un nemico strategico. Anche Martina Rosenberg, a capo del Servizio di controspionaggio militare (MAD), ha parlato di tentativi di raccogliere informazioni sulle forniture militari alla resistenza ucraina e di trasmettere insicurezza tramite sabotaggi mirati. “Servono consapevolezza e vigilanza: non possiamo più permetterci ingenuità nei rapporti con Mosca”, ha ammonito Haldenwang.

 

di Sandro Doria

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