K metro 0 – Beirut – La Forza d’interposizione delle Nazioni Unite in Libano (Unifil) è “preoccupata per la recente posizione ostile adottata dalle Forze di difesa israeliane (Idf) nei confronti del personale e delle risorse dell’Unifil nei pressi della Linea Blu (la linea di separazione tra Libano e Israele). È quanto si apprende da
K metro 0 – Beirut – La Forza d’interposizione delle Nazioni Unite in Libano (Unifil) è “preoccupata per la recente posizione ostile adottata dalle Forze di difesa israeliane (Idf) nei confronti del personale e delle risorse dell’Unifil nei pressi della Linea Blu (la linea di separazione tra Libano e Israele). È quanto si apprende da una dichiarazione della missione, diffusa dopo che ieri “il fuoco diretto ha colpito il perimetro di una posizione dell’Unifil a sud del villaggio di Kfar Shuba”, nel sud del Libano.
Durante l’incidente, avvenuto alle 19:45 circa (ora locale), “le forze di peacekeeping hanno osservato due colpi sparati da sud della Linea blu, uno dei quali ha colpito una base Unifil”. Secondo quanto riferisce la dichiarazione, “questa è la prima volta che una posizione Unifil viene colpita direttamente dopo l’accordo di cessate il fuoco del 27 novembre”.
L’Unifil ha spiegato di aver “osservato almeno altri quattro incidenti che hanno coinvolto il fuoco delle Idf nei pressi delle sue posizioni lungo la Linea Blu” e ha proseguito: “Negli ultimi giorni, l’Unifil ha inoltre osservato altri comportamenti ostili da parte delle Idf nei confronti delle forze di peacekeeping impegnate in attività operative, in conformità con la risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite”. “Sempre ieri, le forze di peacekeeping dell’Unifil in pattuglia con le Forze armate libanesi vicino a Maroun al Ras hanno riferito di essere stati presi di mira da un ‘raggio laser’ proveniente da una vicina posizione delle Idf. In un altro incidente a sud di Alma al Shaab, sempre nel sud, il 7 maggio, due carri armati Merkava delle Idf hanno diretto raggi laser contro una pattuglia dell’Unifil. Mentre la pattuglia iniziava a muoversi, un drone si è librato sopra di essa a un’altitudine di circa cinque metri, seguendola per circa un chilometro. In un altro incidente, lo stesso giorno, un aereo da ricognizione ha sorvolato ripetutamente una posizione dell’Unifil a est di Houla”.
Nella dichiarazione Unifil ha affermato di aver protestato contro queste azioni, osservando che “continua a ricordare a tutti gli attori la loro responsabilità di garantire la sicurezza del personale e delle proprietà delle Nazioni Unite e di rispettare in ogni momento la sacralità delle sue proprietà e dei suoi locali”.