Mosca: “Inaccettabile l’ultimatum di Kiev sulla tregua”. Ue, nuove sanzioni?

Mosca: “Inaccettabile l’ultimatum di Kiev sulla tregua”. Ue, nuove sanzioni?

K metro 0 – Mosca – “Il linguaggio degli ultimatum è inaccettabile per la Russia”. Mentre gli Usa insistono per un cessate il fuoco immediato e Zelensky ha sfidato Putin a incontrarsi di persona in Turchia giovedì 15 maggio, Mosca replica così alle dichiarazioni dei leader dei Paesi Volenterosi che sabato da Kiev hanno minacciato

K metro 0 – Mosca – “Il linguaggio degli ultimatum è inaccettabile per la Russia”. Mentre gli Usa insistono per un cessate il fuoco immediato e Zelensky ha sfidato Putin a incontrarsi di persona in Turchia giovedì 15 maggio, Mosca replica così alle dichiarazioni dei leader dei Paesi Volenterosi che sabato da Kiev hanno minacciato nuove pesanti sanzioni se non accetterà un cessate il fuoco di 30 giorni.

“Non si può parlare in questo modo alla Russia, non conviene”, ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Ribadendo la posizione di Mosca, che ha respinto il cessate il fuoco duraturo prima dell’avvio di trattative, Peskov ha affermato ancora una volta che “per trovare un modo per arrivare a una tregua sono necessari negoziati diretti fra Russia e Ucraina”. “Un approccio semplicistico a questo fine è inappropriato”, ha aggiunto il portavoce.

L’Unione Europea potrebbe adottare nuove sanzioni contro la Russia per la guerra in Ucraina dopodomani. È quanto si apprende a Bruxelles, dopo la riunione di stamani del Coreper. E’ stato aumentato il numero delle navi appartenenti alla ‘flotta ombra’ che Mosca usa per aggirare il price cap sul petrolio, numero che sfiora le duecento unità. La maggior parte delle delegazioni concorda con le misure presentate; alcuni Paesi hanno chiesto un po’ di tempo per approfondimenti.

La Russia “deve rispondere chiaramente” sulla proposta di cessare il fuoco per 30 giorni in Ucraina, perché “un cessate il fuoco è necessario perché possano avere luogo colloqui di pace”, dice la portavoce per gli Affari Esteri dell’Ue Anitta Hipper, durante il briefing con la stampa a Bruxelles. Per la portavoce, occorre “continuare a fare pressione sulla Russia: Vladimir Putin fa giochetti, non ci si può fidare di lui”. La portavoce capo Paula Pinho osserva che Volodymyr Zelensky “ha fatto ancora una volta un passo” verso l’apertura di negoziati di pace, passo che non ha ricevuto una risposta “corrispondente” da parte del Cremlino.

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