K metro 0 – Tel Aviv – Dopo il lancio di un missile balistico da parte degli Houthi, che domenica ha colpito un’area vicino all’aeroporto Ben Gurion, cresce il numero delle compagnie che scelgono di bloccare i voli. Ryanair e Wizz Air hanno interrotto i collegamenti con Israele fino a nuovo ordine. Alcuni vettori, tra
K metro 0 – Tel Aviv – Dopo il lancio di un missile balistico da parte degli Houthi, che domenica ha colpito un’area vicino all’aeroporto Ben Gurion, cresce il numero delle compagnie che scelgono di bloccare i voli. Ryanair e Wizz Air hanno interrotto i collegamenti con Israele fino a nuovo ordine.
Alcuni vettori, tra cui Lufthansa, Swiss, British Airways, Air India, Wizz Air e Ita Airways, hanno esteso lo stop fino a mercoledì. Ita, in una nota ufficiale, consiglia ai passeggeri di informarsi prima di partire o acquistare biglietti.
Anche United Airlines ha sospeso i voli da e per Tel Aviv con gli Stati Uniti fino a venerdì 9 maggio.
Domenica mattina, l’aeroporto internazionale di Tel Aviv aveva interrotto temporaneamente decolli e atterraggi in seguito all’attacco. Dopo circa un’ora, lo scalo ha riaperto, ma molte compagnie hanno deciso di sospendere i voli per motivi di sicurezza.
In un discorso trasmesso dalla tv Al Masirah, il portavoce militare degli Houthi, Yahya Saree, ha avvertito le compagnie internazionali di evitare l’aeroporto israeliano, definendolo “pericoloso”.
La situazione ha causato un’impennata nella domanda di biglietti, facendo temere un forte aumento dei prezzi sui pochi voli ancora attivi. El Al, la compagnia di bandiera israeliana, continua a operare i collegamenti con Israele. Le sue azioni hanno registrato un aumento, mentre il sito web ha subito rallentamenti a causa dell’elevato numero di accessi. Sul portale è possibile ottenere informazioni su autorizzazioni di viaggio (ETA), politiche di rimborso e normative in caso di cancellazioni.
El Al continua a volare su Tel Aviv dagli aeroporti di Milano Malpensa, Roma Fiumicino e Venezia. El Al Israel Airlines ha annunciato che sta limitando i prezzi dei biglietti di sola andata per aiutare gli israeliani bloccati all’estero a tornare a casa da una serie di hub chiave.
La compagnia aerea di bandiera israeliana sta introducendo una politica di prezzo massimo per i biglietti di sola andata da diverse destinazioni a Tel Aviv.