K metro 0 – Lubiana – In Slovenia è entrato in vigore il divieto di vendita e acquisto di sigarette elettroniche aromatizzate. La nuova norma prevede multe da 3.000 a 5.000 euro per chi viola il provvedimento, come riferisce la stampa locale. Il divieto riguarda tutte le sigarette elettroniche e le ricariche con aromi dolci,
K metro 0 – Lubiana – In Slovenia è entrato in vigore il divieto di vendita e acquisto di sigarette elettroniche aromatizzate. La nuova norma prevede multe da 3.000 a 5.000 euro per chi viola il provvedimento, come riferisce la stampa locale.
Il divieto riguarda tutte le sigarette elettroniche e le ricariche con aromi dolci, fruttati ed erbacei, indipendentemente dal contenuto di nicotina. Saranno ammessi alla vendita solo prodotti contenenti 16 sostanze consentite che conferiscono aroma di tabacco. Le autorità hanno introdotto questa misura per contrastare il rapido aumento del consumo tra i minorenni: in soli tre anni, l’uso di sigarette elettroniche aromatizzate è cresciuto del 200% tra i giovani.
Il ministro della Salute, Danijel Marinko, ha spiegato che il provvedimento punta soprattutto a proteggere i più giovani. Per rafforzare l’iniziativa, il ministero lancerà una nuova campagna sui social: “Scegli te stesso, non fumare!”, con l’obiettivo di sensibilizzare ragazzi e ragazze sugli effetti nocivi del tabacco e di promuovere uno stile di vita sano.
La Slovenia si unisce così a diversi Paesi europei che hanno già adottato misure simili, come Estonia, Lituania, Lettonia, Danimarca, Ungheria, Paesi Bassi e Finlandia. I risultati, in molti casi, sono stati significativi: nei Paesi Bassi, per esempio, l’uso mensile di sigarette elettroniche tra i giovani è sceso dal 42% al 16%.
Per garantire l’efficacia del divieto, l’Ispettorato sanitario intensificherà i controlli su tutto il territorio nazionale. Gli ispettori verificheranno non solo la presenza di prodotti vietati nei negozi, ma anche il rispetto del divieto di fumo nei luoghi pubblici chiusi, un problema particolarmente diffuso tra gli utilizzatori di sigarette elettroniche.
La nuova stretta si inserisce in una strategia più ampia che punta a ridurre la diffusione del fumo, in tutte le sue forme, tra la popolazione slovena. Le autorità sanitarie ritengono che limitare l’accesso agli aromi più graditi ai giovani rappresenti un passo cruciale per prevenire nuove dipendenze e tutelare la salute pubblica.