K metro 0 – Washington – I colloqui sul nucleare tra Stati Uniti e Iran stanno andando “molto bene”, e sono “ai massimi livelli”. Lo ha detto il presidente Usa, Donald Trump, parlando ai giornalisti a bordo dell’Air Force One durante il viaggio per Roma, dove domani parteciperà ai funerali di Papa Francesco. “Credo che vogliano fare un accordo, e anche noi”, ha detto, aggiungendo che avere una arma nucleare è “molto costoso e anche molto pericoloso: non possono averla”. Lo riferisce Nova.

Trump, si è detto disponibile a un incontro diretto con i vertici della Repubblica islamica dell’Iran, compreso l’ayatollah Ali Khamenei. “Certo”, ha risposto Trump durante un’intervista al “Time”, alla domanda se incontrerebbe il presidente iraniano o la Guida suprema, aggiungendo però che durante il suo primo mandato Teheran non disponeva dei mezzi per sostenere attività ostili. “Io avevo messo l’Iran in ginocchio. Era al verde, non avevano soldi, e di conseguenza non ce n’erano nemmeno per Hamas o Hezbollah”, ha detto Trump, puntando il dito contro il suo predecessore Joe Biden per aver allentato il regime sanzionatorio. “Quando è arrivato Biden, ha tolto le sanzioni e ha lasciato che la Cina e altri comprassero tutto il petrolio. Così l’Iran si è ritrovato con 300 miliardi di dollari in contanti in quattro anni. E ha ricominciato a finanziare il terrorismo, compresa Hamas”, ha dichiarato.

Secondo il presidente Usa, Hamas e Hezbollah “erano fuori gioco” durante il suo primo mandato. “L’Iran era al verde, lo sa anche Biden. Non potevano più sostenere nessuno”, ha detto, accusando l’ex amministrazione di aver riportato Teheran “in partita” senza pretendere nulla in cambio. “Io avevo imposto un prezzo per qualunque accordo, loro no”. Alla domanda se sia stato lui a impedire a Israele di colpire i siti nucleari iraniani, Trump ha negato con decisione: “Non è vero. Non li ho fermati. Ma non ho reso la cosa comoda, perché speravo si potesse raggiungere un accordo senza un attacco. Anche se è possibile che alla fine un attacco sarà necessario, perché l’Iran non avrà mai un’arma nucleare”.

Trump ha infine respinto l’idea che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu possa trascinarlo in un conflitto: “No”, ha risposto secco, senza ulteriori commenti.