K metro 0 – Varsavia – I cittadini europei dovranno prestare maggiore attenzione in futuro quando scatteranno foto per strada per pubblicarle online. Sul sito Quora.com, ad esempio, si leggono due commenti esemplificativi a tal proposito. Greg Lehey, così commenta la situazione in Germania. “Come hanno detto altri, anche la fotografia di strada (in luoghi
K metro 0 – Varsavia – I cittadini europei dovranno prestare maggiore attenzione in futuro quando scatteranno foto per strada per pubblicarle online. Sul sito Quora.com, ad esempio, si leggono due commenti esemplificativi a tal proposito. Greg Lehey, così commenta la situazione in Germania. “Come hanno detto altri, anche la fotografia di strada (in luoghi pubblici) è fortemente regolamentata qui. Questo sembra essere un settore in cui le leggi non sono uniformi in tutta l’Unione Europea. Date un’occhiata a Google Maps Street View: in Germania ci sono pochissime strade in cui è disponibile e molte aree sono oscurate. In questa mappa, tutta la città di Oberhausen è esclusa, così come molte strade di Essen a est”.
“Attenzione ai francesi. In Francia hanno ucciso la fotografia al di fuori degli studi. È necessario compilare moduli e farli firmare da tutti coloro che sono presenti nella foto. Andate a fare le vostre foto da qualche altra parte” scrive invece Martti Suomivuori.
Ma il Paese che sta dettando linee più precise e rigide finora è la Polonia.
Decine di migliaia di siti in tutto il Paese dell’est Europa saranno presto off-limits per i fotografi, in base a una nuova legge sulla difesa nazionale che riguarda non solo le installazioni militari, ma anche le ferrovie e i porti.
Il cartello “vietato fotografare” sarà affisso in 25.000 luoghi, di cui solo il 3% sono strutture militari. Tra i siti che saranno banditi dalla fotografia per motivi di sicurezza c’è il porto di Świnoujście, secondo l’emittente Polsat News.
“Non sarà permesso fotografare il porto, ma presumo che questo si applicherà a determinate strutture o aree all’interno del porto. Molto dipenderà dalle persone che gestiscono queste strutture”, ha dichiarato a Polsat News Andrzej Kutys, conduttore del programma Niezły Aparat su radio Super FM.
Inoltre, sarà vietato immortalare luoghi come centrali elettriche, campi di addestramento militare, uffici governativi regionali, tribunali e persino ponti e binari ferroviari. I trasgressori del divieto rischiano non solo una multa, ma anche l’arresto e la confisca dell’attrezzatura.
Il divieto di fotografare, che entrerà in vigore giovedì 17 aprile, è una conseguenza dell’emendamento alla legge sulla sicurezza interna del Paese, che mira a combattere lo spionaggio. Tuttavia, gli esperti citati da Polsat News sostengono che le nuove norme non danneggeranno le vere spie, ma causeranno solo ansia tra la gente comune.
Le moderne tecnologie, come le immagini satellitari e i droni, rendono in effetti difficile controllare chi fotografa cosa. I siti sono già chiaramente visibili sulle mappe satellitari, il che mina la logica dell’introduzione di tali regolamenti, sottolinea Radio ZET.
L’applicazione delle nuove norme potrebbe pertanto avere gravi conseguenze per i passeggeri dei trasporti nazionali. Secondo l’emittente, è possibile che il livello di controllo per gli utenti dei trasporti pubblici aumenti fino a raggiungere quello degli aeroporti. “Nel peggiore dei casi, ciò potrebbe portare a situazioni spiacevoli in cui ogni viaggiatore è sospettato di potenziali attività di spionaggio”, avverte l’emittente.
di Sandro Doria