Kosovo, Aia: processo contro ex combattente Uck

Kosovo, Aia: processo contro ex combattente Uck

K metro 0 – Aja – Al via al tribunale speciale dell’Aja il processo contro l’ex comandante dell’Uck, Salih Mustafa, per presunti crimini di guerra. Mustafa, accusato di detenzione arbitraria, trattamento crudele, tortura e omicidio. L’ex comandante, è accusato di aver torturato almeno sei civili in un centro di detenzione nell’aprile 1999 a Zllash durante

K metro 0 – Aja – Al via al tribunale speciale dell’Aja il processo contro l’ex comandante dell’Uck, Salih Mustafa, per presunti crimini di guerra. Mustafa, accusato di detenzione arbitraria, trattamento crudele, tortura e omicidio.

L’ex comandante, è accusato di aver torturato almeno sei civili in un centro di detenzione nell’aprile 1999 a Zllash durante la guerra in Kosovo. “Non sono colpevole di nessuno dei capi d’accusa” ha dichiarato Mustafa, 49 anni all’inizio del procedimento. La prima apparizione di Mustafa è avvenuta il 28 settembre 2020 davanti al giudice preprocessuale, Nicolas Guillou. Alla sua successiva apparizione il 28 ottobre 2020, l’uomo si è dichiarato non colpevole di tutti i capi d’accusa. La Corte, creata proprio dal Parlamento kosovaro, fa parte dal sistema giudiziario del Paese, guidata da giudici internazionali con sede all’estero.

Secondo i pubblici ministeri l’ex comandante e i suoi uomini avrebbero “brutalizzato e torturato” persone di etnia albanese del Kosovo accusati di collaborare con i serbi a Zllash, un villaggio a est della capitale Pristina. “Questi non erano nemici del Kosovo, non erano spie”, ha detto il Procuratore senior Jack Smith nella sua dichiarazione di apertura davanti alla Corte. Il procuratore ha quindi definito l’udienza odierna a l’Aia “una pietra miliare” per il Tribunale speciale, in quanto a sei anni dalla sua istituzione avvia la fase vera e propria di un processo.

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