K metro 0 – Amsterdam – Gli olandesi, non hanno resistito al tradizionale richiamo e si sono riversati nelle strade e nelle piazze delle città per festeggiare il compleanno del loro re, Guglielmo Alessandro d’Orange. Orange, arancione, è il colore della casata reale (Orange Nassau) e della maglia dei giocatori della squadra nazionale di calcio
K metro 0 – Amsterdam – Gli olandesi, non hanno resistito al tradizionale richiamo e si sono riversati nelle strade e nelle piazze delle città per festeggiare il compleanno del loro re, Guglielmo Alessandro d’Orange.
Orange, arancione, è il colore della casata reale (Orange Nassau) e della maglia dei giocatori della squadra nazionale di calcio dei Pesi Bassi. E di arancione si sono tinte le città olandesi, da Amsterdam a Utrecht, da Rotterdam ad Arnhem, fra t-shirt, parrucche o superfici dipinte di questo colore caldo.
Quest’anno le celebrazioni sono arrivate mentre la stanchezza per il lockdown è in aumento. E proprio un giorno prima dell’allentamento di alcune restrizioni.
Gli ospedali sono ancora costretti a posticipare le cure per altre malattie per potersi concentrare sull’alto numero di pazienti Covid.
Ma gli olandesi non hanno saputo rinunciare del tutto a quella che per loro è la festa dell’allegria (vrolijkheid) nonostante le autorità municipali li abbiano esortati a restare a casa e a rispettare, comunque, le norme di distanziamento sociale.
Così, il cielo azzurro e il clima mite hanno spinto molte persone ad affollare i parchi cittadini e a non prestare attenzione ai consigli di prudenza.
Martedì sera, alcune strade lungo i canali vicino alla storica chiesa Westerkerk di Amsterdam, erano piene di gente che festeggiava, per lo più giovani che cantavano e bevevano, come avveniva prima della pandemia. E alla fine la polizia ha dovuto disperderli quando hanno cominciato a litigare tra loro.
Le autorità municipali di Amsterdam hanno bloccato inoltre l’accesso a due dei principali parchi della città nel primo pomeriggio e hanno esortato gli olandesi, che di solito per questa festa arrivano nella capitale a decine di migliaia, a stare lontani dalla città, perchè era già fin troppo affollata.
Altre due grandi municipalità, Utrecht e Rotterdam, hanno twittato messaggi simili nel pomeriggio.
Nella città di Arnhem, nel cuore dell’Olanda sul Basso Reno, centinaia di persone si sono radunate nella piazza di un mercato centrale per manifestare contro il governo e le restrizioni del lockdown, spingendo così le autorità a esortare le persone a stare alla larga poiché a zona era sovraffollata. .
Ma i manifestanti hanno marciato per la città intonando slogan tra cui “L’Olanda siamo noi” e “Amore, libertà, no alla dittatura!“, mentre decine di poliziotti tenevano sotto controllo la manifestazione, che è rimasta pacifica e si è conclusa con gli organizzatori che hanno ringraziato la polizia e il sindaco della città.
Quanto al re, Guglielmo Alessandro, il suo 54° compleanno lo ha festeggiato Eindhoven, una città del sud, noto centro tecnologico per l’innovazione e il design, con la tradizionale passeggiata fra la gente trasmessa online.
Il re, che l’anno scorso ha espresso pubblicamente rammarico per essere andato in vacanza in Grecia durante la pandemia, ha reso omaggio agli operatori sanitari impossibilitati a partecipare ai festeggiamenti.
“Il nostro pensiero va alle persone che non possono festeggiare oggi“, ha detto, aggiungendo che sperava di poter celebrare “un normale” compleanno l’anno prossimo.
Questa grande festa nazionale è solitamente un’occasione per gli olandesi di drappeggiarsi con abiti cappelli e boa di piume arancioni, vendere vecchi giocattoli e libri nei mercatini di strada e affollare vie e piazze delle principali città.
Quest’anno non è andata così. La capitale, Amsterdam, ha esortato i residenti a festeggiare secondo le linee guida del lockdown. E il sindaco di Arnhem, Ahmed Marcouch, nel tentativo di prevenire le rivolte, ha conferito poteri speciali alla polizia in questa giornata per controllare le persone che entravano in città, imponendo un limite di 500 persone per la manifestazione, elevato in seguito a 1.000.
Le manifestazioni, ha riconosciuto il sindaco, sono un diritto costituzionale, ma “i segnali di rischi di rivolte in diversi luoghi della città mettono in pericolo questo diritto di manifestare”.
Mercoledì, il lockdown verrà allentato in tutto il paese, con misure che prevedono la fine del coprifuoco su scala nazionale imposto a metà gennaio, mentre i caffè hanno ottenuto il permesso di riaprire le loro terrazze all’aperto – a condizioni rigorose – da mezzogiorno alle 18:00.
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