K metro 0 – Atene – Un terremoto di magnitudo 6,0 della scala Richter ha colpito oggi la Grecia centrale. La scossa è stata avvertita anche fino alle capitali della vicina Albania, Macedonia del Nord, Kosovo e Montenegro. Il terremoto ha colpito poco dopo le 12:15, secondo il Centro Sismologico Europeo-Mediterraneo, che ha classificato il
K metro 0 – Atene – Un terremoto di magnitudo 6,0 della scala Richter ha colpito oggi la Grecia centrale. La scossa è stata avvertita anche fino alle capitali della vicina Albania, Macedonia del Nord, Kosovo e Montenegro.
Il terremoto ha colpito poco dopo le 12:15, secondo il Centro Sismologico Europeo-Mediterraneo, che ha classificato il sisma di magnitudo 6,2 della scala Richter, mentre l’istituto sismologico dell’Università Aritotle di Salonicco, ha valutato la scossa di magnitudo di 6,0.
Le squadre di soccorso sono state immediatamente inviate sul posto, e sono riuscite a tirare fuori un uomo vivo nei pressi di Elassona. Successivamente si è saputo che sono state evacuate anche un totale di sei persone a Mesochori e Magoula; al momento si parla di almeno 30 case danneggiate.
Il corpo della protezione civile locale e vigili del fuoco sono stati messi in allerta. Nikos Gatsas, sindaco della città di Elassona che si trova a nord dell’epicentro, ha riferito all’emittente statale greca ERT che i muri delle case vecchie sono crollati nei villaggi vicini e una scuola aveva subito danni. Intanto, tutti gli alunni sono stati evacuati dall’edificio e non sono stati segnalati feriti. Anche i vigili del fuoco segnalano danni a una casa e una scuola.
Il terremoto ha fatto anche precipitare le persone fuori dalle case e dagli uffici nelle strade di Larissa e Tyrnavos, le città più vicine all’epicentro, che si trovano a 22 chilometri a ovest-nord-ovest di Larissa. Numerose scosse di assestamento hanno colpito l’area, la più potente è stata segnalata con un magnitudo superiore a 5,0.
Il sismologo dell’istituto geodinamico di Atene Vassilis Karastathis ha detto ai giornalisti, che il terremoto ha avuto origine in una faglia, in una’area che storicamente, non ha prodotto terremoti di entità molto maggiore di quella di oggi.
Il ministro degli Esteri Nikos Dendias ha avuto una conversazione telefonica con il suo omologo turco Mevlüt Tsavousoglu. Il ministro Tsavousoglou “ha espresso solidarietà alla Grecia dopo il terremoto, così come la disponibilità del suo Paese a fornire assistenza in caso di necessità”, riferisce il ministero degli Esteri in un post su Twitter, informa la CNN.
La Grecia si trova in una regione altamente sismica, ove la stragrande maggioranza dei terremoti non causano danni o vittime.