K metro 0 – Londra – Il ministro degli esteri britannico, Dominic Raab, ha affermato oggi, secondo quanto riferisce AP, che restano solo poche differenze nei colloqui commerciali tra il Regno Unito e l’Unione europea, ma ha insistito sul fatto che il blocco deve mostrare più flessibilità se vuole fare un accordo. Il primo ministro
K metro 0 – Londra – Il ministro degli esteri britannico, Dominic Raab, ha affermato oggi, secondo quanto riferisce AP, che restano solo poche differenze nei colloqui commerciali tra il Regno Unito e l’Unione europea, ma ha insistito sul fatto che il blocco deve mostrare più flessibilità se vuole fare un accordo.
Il primo ministro britannico Boris Johnson è pronto ad annunciare che è pronto ad abbandonare i colloqui se un accordo non viene raggiunto entro il primo giorno del vertice dell’UE. I leader dell’UE hanno affermato in una dichiarazione congiunta che ora spetta al Regno Unito fare le mosse necessarie per rendere possibile un accordo.
Il ministro degli esteri britannico Dominic Raab ha dichiarato alla BBC: “C’è un accordo da fare, ma ci deve essere flessibilità da entrambe le parti. Questo sembra mancare da parte dell’Unione Europea”. Raab ha aggiunto che le differenze riguardano due questioni: l’accesso delle imbarcazioni dell’UE alle acque di pesca del Regno Unito e le regole di parità di condizioni per garantire una concorrenza economica equa tra la Gran Bretagna e il blocco.
Le due parti stanno cercando di raggiungere un accordo di libero scambio ed evitare un’uscita senza accordo che colpirebbe gli affari e posti di lavoro da entrambe le parti.
Londra si è offesa per il tono che ha assunto la UE, infatti il capo negoziatore del Regno Unito David Frost ha twittato di essere rimasto sorpreso dal suggerimento che per ottenere un accordo tutte le mosse future devono provenire dal Regno Unito. È un approccio insolito per condurre una negoziazione ha aggiunto. La cancelliera tedesca Angela Merkel ha cercato di calmare gli animi, affermando che “abbiamo chiesto alla Gran Bretagna di essere disposta a un compromesso. Questo ovviamente significa che anche noi dobbiamo scendere a compromessi “.
Il capo negoziatore dell’UE Michel Barnier ha segnalato che si aspettava che i colloqui continuassero e ha dichiarato: “I negoziati non sono finiti” e ha aggiunto che la sua squadra sarebbe disposta ad andare a Londra per ulteriori colloqui la prossima settimana e ha pianificato di ospitare i negoziati a Bruxelles la settimana successiva. La Gran Bretagna non ha accettato pubblicamente tale calendario.
Il Parlamento europeo ha promesso di non approvare alcun accordo commerciale se il governo del Regno Unito non ritira questa legislazione. La Gran Bretagna afferma che il disegno di legge, che deve ancora diventare legge, è necessario come polizza assicurativa nel caso in cui l’UE si comporti in modo irragionevole dopo la Brexit.