K metro 0 – Firenze – E’ tra le poche regioni d’Italia ad avere un ufficio dedicato all’attrazione degli investimenti. “Invest in Tuscany” , nata all’interno alla presidenza della Regione, da un decennio si occupa di supportare e agevolare aziende e multinazionali che vogliono insediarsi sul territorio, favorendo nuove opportunità di business e occupazione. Le
K metro 0 – Firenze – E’ tra le poche regioni d’Italia ad avere un ufficio dedicato all’attrazione degli investimenti. “Invest in Tuscany” , nata all’interno alla presidenza della Regione, da un decennio si occupa di supportare e agevolare aziende e multinazionali che vogliono insediarsi sul territorio, favorendo nuove opportunità di business e occupazione.
Le accompagna, ad esempio, nella ricerca di terreno nel caso di aziende del settore agribusiness grazie alle potenzialità offerte dalla Banca della Terra, o le supporta nella ricerca d’immobili, dove collocare le future sedi, stabilimenti e uffici. Tra i casi più rilevanti spicca The Student Hotel (https://www.thestudenthotel.com/it/ ), nuovo concetto di ospitalità che comprende alloggi per studenti, camere d’albergo, coworking e sale per meeting ed eventi, presente in Italia a Firenze dal 2018 in viale Lavagnini (ex Palazzo del Sonno). L’interesse del gruppo olandese per la Toscana nacque proprio da un contatto creato da Invest in Tuscany presso la fiera immobiliare internazionale Mipim di Cannes e proseguito con il Comune di Firenze. Un caso di successo che porterà presto all’apertura di un secondo hotel in viale Belfiore, sempre nel capoluogo toscano. E che vedrà TSH investire circa 400 milioni di euro in altre strutture del genere a Torino, Bologna, Roma e Milano entro il 2023, come ha dichiarato di recente in una video call Charlie MacGregor, fondatore e Ceo di The Student Hotel. E non solo. Per il rapporto di stima e di amicizia creatosi nel tempo tra il gruppo olandese e la Regione, il patron di TSH è stato nominato dal presidente regionale Enrico Rossi “Tuscany Business advisor”, una sorta di ambasciatore della Toscana per l’attrazione degli investimenti dall’estero.
Tra i compiti di Invest in Tuscany anche la promozione del patrimonio immobiliare regionale. I beni oggi sul mercato sono consultabili al link: https://www.investintuscany.com/realestate/. Di recente, ad esempio, è stata venduta la splendida Villa Basilewsky a Firenze, ma rimangono in vendita numerose proprietà di pregio, alcune ideali per diventare future strutture ricettive, magari per il buen ritiro di italiani o stranieri facoltosi, altre come le ex Asl che potrebbero facilmente essere rinnovate per diventare RSA di alto livello.
Un secondo caso di successo legato al settore turistico e all’indotto, è Laika (www.laika.it), azienda specializzata nello sviluppo e produzione di camper, con sede a San Casciano Val di Pesa (FI) e con quartier generale negli Usa. Fa parte dell’Erwin Hymer Group, società quotata in Borsa affiliata al 100% di Thor Industries, primo produttore al mondo di veicoli per il tempo libero con oltre 25.000 dipendenti. Fu fondata da Giovanbattista Moscardini nel 1964 e mantenuta dalla stessa famiglia fino al 2000, poi passò di mano e nel 2016 si trasferì nell’attuale sede. Da allora a oggi ha assunto circa 200 dipendenti, e conta di assumerne altri passata la fase delicata post covid. La Regione ha supportato anche Laika, ad esempio, nell’iter burocratico prima dell’apertura dello stabilimento; in particolare per superare lo scoglio dovuto al rinvenimento di resti etruschi e romani durante i lavori di scavo. Un sostegno realizzato anche con un supporto economico per la ricerca: nel 2014 l’ente territoriale ha cofinanziato per oltre 3 milioni e 600 mila euro progetti di ricerca e sviluppo, il primo dei quali presentato da Laika insieme con altre aziende della filiera, tutti finalizzati all’innovazione di prodotto e di processo, del sistema della camperistica. Da notare, infatti, che il triangolo tra San Casciano, San Gimignano e Poggibonsi, a cavallo tra le province di Siena e Firenze, rappresenta il distretto italiano della camperistica e che qui si producono ogni anno oltre 15mila camper, l’80% della produzione nazionale e il 20% di quella europea (Fonte: Associazione produttori camper e caravan, 2016). Di recente proprio l’APC – Associazione produttori camper e caravan, ha rilevato come il camper sia il mezzo anti-Covid per eccellenza: ideale per mantenere il distanziamento sociale, ambiente protetto e capace di proteggere. A sostegno di questo trend estivo l’APC ha lanciato la campagna “Scegli il camper – Porta in vacanza la sicurezza di casa”.
Terzo caso di successo nel settore turistico è rappresentato da Dievole, tenuta di proprietà del magnate argentino Alejandro Bulgheroni nel comune di Castelnuovo Berardenga (SI), nel Chianti senese. Nel Wine resort dalla bellezza mozzafiato, con una delle due piscine a sfioro sulle vigne e appartamenti deliziosi, sono prodotti vino e olio di alta qualità. Il viaggio toscano di ABFV – Alejandro Bulgheroni Family Vineyards, gruppo internazionale con progetti in alcuni dei terroir più vocati al mondo, dal Sudamerica alla Francia, inizia nel Chianti Classico con l’acquisto della storica cantina di Dievole nel novembre 2012, per proseguire a Montalcino nel dicembre 2012 con Poggio Landi e con Podere Brizio nel 2013, infine, Bolgheri nel 2015, con Tenuta Le Colonne e Tenuta Meraviglia. L’ultimo progetto del gruppo vedrà la costruzione di una nuova cantina nell’ex cava di Cariola a Bolgheri, nel comune di Castagneto Carducci (LI).
Il progetto d’investimento vitivinicolo del valore di circa 15 milioni di euro prevede la riqualificazione dell’ex cava di arenaria dismessa da oltre trent’anni. La nuova cantina, progettata dallo studio Tori, sarà realizzata in un’area di 5.000 metri quadri all’interno della Tenuta Le Colonne, proprietà della Dievole Spa, e sarà funzionale ad entrambe le tenute di Bolgheri: sia Tenuta Meraviglia siaTenuta Le Colonne.
Invest in Tuscany si occupa, infine, anche di promuovere la regione all’estero in occasione di eventi internazionali frequentati da potenziali investitori nei settori più attrattivi. I servizi aftercare, intesi come assistenza post-insediamento, sono rivolti anche all’organizzazione di visite presso le aziende multinazionali già insediate in Toscana. In definitiva, la Regione Toscana, secondo i dati fDi Markets – Financial Times (per le sole imprese a controllo estero), nel periodo 2014- 2018, dopo Lombardia e Lazio, è la terza regione per investimenti diretti esteri. Sono 785 ad oggi le società appartenenti a 573 gruppi a controllo estero, di cui il 59 per cento europee.