K metro 0 – Lucca – In occasione del bicentenario dalla morte, apre al pubblico, per la prima volta, dal 1° marzo 2020 la Villa reale di Marlia, frazione del comune di Capannori, in Lucchesia, che fu la residenza di Elisa Bonaparte Baciocchi, la sorella che Napoleone nominò principessa di Lucca e Piombino e poi
K metro 0 – Lucca – In occasione del bicentenario dalla morte, apre al pubblico, per la prima volta, dal 1° marzo 2020 la Villa reale di Marlia, frazione del comune di Capannori, in Lucchesia, che fu la residenza di Elisa Bonaparte Baciocchi, la sorella che Napoleone nominò principessa di Lucca e Piombino e poi granduchessa di Toscana.
Figlia di Carlo Maria Buonaparte e di Maria Letizia Ramolino sposò contro il volere del fratello, il capitano Felice Baciocchi (1762 – 1841), membro della nobiltà corsa. Donna molto attiva, seppe amministrare con prudenza e lungimiranza, anche se il popolo dei territori da lei retti, non ebbe mai grande simpatia nei suoi confronti. Tra le tante sue iniziative ci fu l’acquisto, a spese dello Stato, della villa Orsetti, che fu trasformata in residenza dei principi con il nome di Villa Reale di Marlia e dove fu realizzato un parco che conservò alcune parti dei bellissimi giardini barocchi preesistenti, parco monumentale di 16 ettari, già visitabile e che racchiude il teatro di Verzura, più antico d’Europa.
Nella Villa reale di Marlia ora, grazie alla decisione della giovane coppia svizzera, divenuta proprietaria dello straordinario complesso architettonico e paesaggistico nel 2015, è stato creato un percorso museale.
I primi tempi il destino della splendida Villa reale, che in passato aveva ospitato da Niccolò Paganini, a Salvador Dalì e Alberto Moravia nel ‘900, era di diventare un lussuoso hotel, poi la decisione è stata quella di condividere con un pubblico molto più vasto questo patrimonio culturale.
Dopo una grandiosa opera di restauro, non ancora finita, portata avanti anche grazie alla collaborazione con la Soprintendenza di Lucca, l’obiettivo è di fare della Villa uno dei miglior musei napoleonici in Europa, in grado di ospitare eventi culturali o esclusivi, anche all’interno dello splendido parco, dove si possono ammirare le antiche camelie volute proprio da Elisa Bonaparte, il Ninfeo cinquecentesco, il Giardino dei limoni di epoca barocca, il Teatro dell’acqua e quello di Verzura e una piscina in stile Art deco realizzata da Jacques Greber. In tutto la struttura conta tre ville, due palazzine neoclassiche gemelle, il parco, 2 cappelle, citroniere, ex scuderie, segherie e fabbricati di servizio.
L’allestimento storico-scientifico del Museo è stato curato dall’Associazione Napoleone ed Elisa: da Parigi alla Toscana, che vede tra gli imminenti eventi la partecipazione alla Mostra delle antiche camelie della Lucchesia e il Festival Musicale Lucca classica che si svolgerà tra aprile e maggio.