K metro 0 – Parigi – Un bambino senza vita è stato ritrovato stamattina nel carrello di un aereo di Air France (un Boeing 777, volo AF703), atterrato all’aeroporto internazionale di Parigi Roissy Charles de Gaulle e proveniente da Abidjan, in Costa d’Avorio. È probabile che il bambino si fosse nascosto nel carrello per poter
K metro 0 – Parigi – Un bambino senza vita è stato ritrovato stamattina nel carrello di un aereo di Air France (un Boeing 777, volo AF703), atterrato all’aeroporto internazionale di Parigi Roissy Charles de Gaulle e proveniente da Abidjan, in Costa d’Avorio. È probabile che il bambino si fosse nascosto nel carrello per poter arrivare in Francia, dove la comunità ivoriana è numerosa, forse per raggiungere dei parenti. All’atterraggio, però, la tragica scoperta. Ancora nessuna notizia sulle cause della morte.
La Air France ha confermato il ritrovamento di “un corpo senza vita di un passeggero clandestino” non specificando, però, l’età. Ora le autorità giudiziarie di Parigi indagano sulla vicenda. Apprendiamo da una fonte vicina alle indagini, come riportano i media locali, che si tratta di un bambino di “circa dieci anni”. La vittima è scivolata sul carrello di atterraggio anteriore dell’aeromobile, il suo corpo è stato scoperto intorno alle 6:40 nel pozzo del carrello di atterraggio. Le cause della morte non sono ancora note, ma la giovane vittima sarebbe senza dubbio morta per ipotermia. Le temperature scendono a -50 ° C tra i 9.000 e i 10.000 metri, l’altitudine alla quale volano gli aerei di linea. Gli alloggiamenti del carrello di atterraggio non sono né riscaldati, né pressurizzati.
Negli ultimi anni, diversi migranti, tra cui adolescenti africani, sono stati trovati morti a causa del freddo o investiti sotto-carri. Proprio lo scorso luglio un migrante si era imbarcato nel vano carrello di un aereo, in volo fra Nairobi e Londra, per cercare di arrivare nel Regno Unito, ma la sua avventura era finita in modo altrettanto atroce: l’uomo era precipitato dal velivolo durante la fase di atterraggio, dopo 9 ore di viaggio ai limiti dell’umanamente sopportabile.
“Al di là della tragedia umana, questo indica un grave difetto di sicurezza all’aeroporto di Abidjan”, ha detto una fonte di sicurezza ivoriana, chiedendosi come sia possibile che un bambino di dieci anni possa ottenere l’accesso ad un aereo e se non abbia beneficiato della complicità di qualcuno.