Why Europe (We)

Germania: nel 2024 aspettativa di vita tornata ai livelli pre-pandemia 0
- Diritti e integrazione, Why Europe (We)
- 22 Luglio 2025
K metro 0 – Berlino – In Germania l’aspettativa di vita è aumentata nel 2024, tornando ai livelli registrati prima della pandemia da Covid-19. È quanto emerge dai dati pubblicati dall’Ufficio federale di statistica (Destatis). Secondo quanto riferito da Nova, l’aspettativa di vita per gli uomini è arrivata a 83,5 anni, mentre per le donne
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Croazia, sondaggio: troppo elevati prezzi stagione turistica 0
- Economia, Why Europe (We)
- 22 Luglio 2025
K metro 0 – Zagabria – Il 63 per cento dei cittadini della Croazia ritiene che i prezzi della stagione turistica destinati ad alloggio, ristorazione e altri servizi non siano accettabili né per i turisti né per la gente del posto. Lo riporta il sondaggio “Hrejting”, condotto su un campione di mille intervistati nel periodo
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Meta, no al Codice UE sull’IA generativa: il caso divide Bruxelles 0
- Economia, Why Europe (We)
- 21 Luglio 2025
K metro 0 – Bruxelles – Meta ha annunciato che non firmerà il nuovo Codice di condotta europeo per i modelli di intelligenza artificiale a uso generale (GPAI), prendendo così una posizione controcorrente rispetto ad altre grandi aziende del settore. La notizia è arrivata tramite un post pubblicato su LinkedIn da Joel Kaplan, vicepresidente per
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Dalla Francia la Legion d’Onore alla deputata egiziana Gihane Zaki 0
- Why Europe (We)
- 15 Luglio 2025
K metro 0 – Parigi – La Francia ha conferito la Legion d’Onore alla deputata egiziana Gihane Zaki. Il decreto, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e firmato dal presidente francese Emmanuel Macron, ha elevato la Zaki al rango di Cavaliere, confermando il suo incrollabile impegno nei confronti dei valori universali di pace, libertà e dignità umana.
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Albanese: campagna mediatica tra accuse, censura e silenzi istituzionali 0
- Speciale, Why Europe (We)
- 10 Luglio 2025
K metro 0 – New York – In un editoriale pubblicato il 10 luglio, Left.it denuncia il silenzio delle istituzioni italiane di fronte agli attacchi contro Francesca Albanese, relatrice speciale dell’ONU per i diritti umani nei Territori palestinesi occupati. Secondo la testata, mentre gli Stati Uniti annunciano sanzioni personali e Israele finanzia pagine sponsorizzate su
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Srebrenica, tutti sapevano il silenzio che genera genocidi 0
- Speciale, Why Europe (We)
- 8 Luglio 2025
K metro 0 – Sarajevo – L’11 luglio del 1995 a Srebrenica più di ottomila cittadini bosniaco-musulmani vennero trucidati per mano delle truppe serbo-bosniache di Ratko Mladić, nonostante la cittadina della Bosnia orientale fosse stata dichiarata “zona protetta” dall’aprile 1993 in base alla Risoluzione 819 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. I corpi massacrati delle vittime
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