Tenerife. Arona, la comunità che capeggia è quella italiana
- Diritti e integrazione, Speciale
- 4 Ottobre 2020
K metro 0 – Belgrado – Un cordone di polizia ha separato ieri sera, nella città serba di Vrbas, un gruppo di cittadini e studenti in protesta dai sostenitori del Partito progressista serbo (Sns) riuniti davanti alla sede locale della formazione. Secondo l’emittente televisiva “N1”, tra i due gruppi ci sono stati scontri verbali e,
READ MOREK metro 0 – Tripoli – Le Nazioni Unite hanno chiesto oggi, un’urgente de-escalation nella capitale libica, Tripoli, dopo l’uccisione di Abdel Ghani al-Kikli, capo della potente milizia della Stability Support Authority (SSA) noto come “Gheniwa. Secondo una fonte medica citata da The Libya Update, il corpo di al-Kikli, che sarebbe caduto in un’imboscata mascherata da
READ MOREK metro 0 – Londra – I ribelli siriani hanno lanciato mercoledì una massiccia offensiva contro il regime siriano di Assad, nella provincia di Aleppo, conquistando le prime parti di territorio dall’entrata in vigore del cessate il fuoco nel 2020, hanno dichiarato fonti dell’esercito e dei ribelli. Per contrastare l’offensiva dei ribelli, caccia dell’Aeronautica militare russe
READ MOREK metro 0 – Amsterdam – Almeno un centinaio gli arresti tra i manifestanti pro-Palestina che hanno partecipato a un corteo non autorizzato a piazza Dam, nel centro di Amsterdam. La protesta era stata organizzata per denunciare i comportamenti dei tifosi israeliani del Maccabi Tel Aviv in occasione della partita con l’Ajax di giovedì scorso. I manifestanti
READ MOREK metro 0 – Amsterdam – La Capitale olandese, Amsterdam, ha visto scontri prima, durante e dopo la partita di Europa League tra Ajax e Maccabi Tel Aviv. La situazione è degenerata rapidamente dopo la partita, persa 5-0 dal Maccabi, Il bilancio è di circa 62 arresti totali e disordini in diversi punti della città, la
READ MOREK metro 0 – Roma – Scontri al corteo pro Palestina e Libano non autorizzato dalla Questura di Roma. Secondo i media. Striscione “Palestina e Libano uniti: fermiamo il genocidio con la resistenza”. Tra le tante bandiere presenti anche una di Hezbollah accanto a quella libanese. La mobilitazione cominciata nel pomeriggio di oggi, i manifestanti
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