Tenerife. Arona, la comunità che capeggia è quella italiana
- Diritti e integrazione, Speciale
- 4 Ottobre 2020
K metro 0 – Rabat – Il Marocco è attraversato da un’ondata di proteste giovanili senza precedenti, giunta alla quinta notte consecutiva di mobilitazioni e scontri. Migliaia di giovani manifestano nelle principali città per chiedere riforme urgenti in sanità e istruzione, contestando le spese miliardarie per i Mondiali del 2030 e denunciando una corruzione sempre
READ MOREK metro 0 – Roma – Da ieri sera proseguono le proteste in Italia in sostegno della missione diretta a Gaza per portare aiuti alla popolazione palestinese, dopo l’abbordaggio della Flotilla da parte di Israele. Presidi, cortei e scioperi in tutta Italia, organizzati dal Global Movement to Gaza e da altre decine di organizzazioni sociali
READ MOREK metro 0 – Parigi – Il ministro dell’Interno francese, Bruno Retailleau, si aspetta una mobilitazione “molto, molto forte” per la giornata di scioperi e proteste che si terrà domani in Francia. “Rischiamo di avere la mattina presto delle persone che bloccano, sabotaggi, gruppetti di ultrasinistra che vogliono rompere tutto e che sono ultraviolenti. Poi,
READ MOREK metro 0 – Agenzia Nova – Sarajevo – Dietro “le rivoluzioni colorate” in corso attualmente “in Serbia e in altri Paesi” c’è George Soros. Lo ha affermato il leader della Repubblica Srpska, Milorad Dodik, secondo cui le organizzazioni legate al miliardario e filantropo statunitense starebbero portando avanti “un’impresa criminale”. “Hanno utilizzato fondi legali provenienti
READ MOREK metro 0 – Londra – Manifestazioni anti-immigrazione e contro il razzismo si sono svolte sabato in diverse città del Regno Unito, con la polizia costretta a intervenire per separare i due schieramenti. A Horley, nel Surrey, circa 200 manifestanti anti-immigrazione, molti avvolti in bandiere inglesi, sono stati tenuti a distanza da circa 50 attivisti
READ MOREK metro 0 – Belgrado – Un cordone di polizia ha separato ieri sera, nella città serba di Vrbas, un gruppo di cittadini e studenti in protesta dai sostenitori del Partito progressista serbo (Sns) riuniti davanti alla sede locale della formazione. Secondo l’emittente televisiva “N1”, tra i due gruppi ci sono stati scontri verbali e,
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