Tenerife. Arona, la comunità che capeggia è quella italiana
- Diritti e integrazione, Speciale
- 4 Ottobre 2020
K metro 0 – Roma – Un figlio che recupera a distanza di decenni pagine sparse di un diario paterno. Il diario di un giovane polacco in fuga dalla sua terra, il giorno dopo la sottoscrizione del patto di spartizione della Polonia tra il Reich e l’Urss. E’ la notte del 13 aprile del 1940
READ MOREK metro 0 – Strasburgo – Il Commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa, Michael O’Flaherty, ha pubblicato due lettere inviate il 17 luglio al Primo ministro e al Maresciallo del Senato polacco riguardanti la situazione dei diritti umani al confine con la Bielorussia. Nella sua lettera al Primo ministro, il Commissario ha espresso preoccupazione per la segnalazione di una continua pratica di
READ MOREK metro 0 – Varsavia – Ombre su Varsavia. Le speranze suscitate lo scorso autunno dal nuovo governo filoeuropeo di Donald Tusk, che ha scalzato gli ultraconservatori al potere da otto anni, sono tutt’altro che realizzate. Il cambiamento è più di nome che di fatto. Nelle capitali europee la sconfitta del partito ultraconservatore euroscettico e
READ MOREK metro 0 – Varsavia – Nella “guerra fredda cibernetica” della Russia contro i Paesi Occidentali, la Polonia è quello dell’Unione europea che si trova più coinvolto. Lo ha detto il ministro della Digitalizzazione polacco Krzysztof Gawkowski, parlando all’emittente “Polskie Radio”, riferisce Nova. “Ieri, su 1.700 episodi (di attacchi informatici), circa il 40-50 per cento
READ MOREK metro 0 – Varsavia – Il sindaco di Varsavia Rafał Trzaskowski ha vietato l’esposizione di simboli religiosi dal municipio e da altri edifici pubblici, rendendo la capitale la prima città polacca a prendere tale provvedimento. Secondo le nuove regole annunciate il 16 maggio, le croci non potranno più essere appese alle pareti – pratica
READ MOREK metro 0 – Varsavia – Dal quartetto al trio. La Polonia cambia musica? Così sembrerebbe. Di certo, il peso del quartetto di Visegrad (l’alleanza politica “sovranista” fra Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Ungheria), appare ridotto dopo l’avvento (il 13 dicembre scorso) del governo liberale di Donald Tusk. Il nuovo corso, enunciato dal ministro degli
READ MORE