Tenerife. Arona, la comunità che capeggia è quella italiana
- Diritti e integrazione, Speciale
- 4 Ottobre 2020
K metro 0 – Kiev – Dopo l’attacco della Russia contro la città ucraina di Sumy, che ha causato 34 morti e 117 feriti, e alla luce delle dichiarazioni del portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, secondo il quale è improbabile che i negoziati in corso tra Stati Uniti e Mosca portino a “risultati rapidissimi”, sembra farsi
READ MOREK metro 0 – Genova – Oggi, venerdì 4 aprile, è sciopero nazionale per scuola e studenti. In tutta Italia sono stati organizzati cortei di protesta. “Solo l’unione tra lavoratori e studenti può contrastare un sistema sempre più aberrante”, ha affermato Usb Scuola, che ha aderito all’”Allarme Rosso” lanciato dalle rappresentanze studentesche contro la scuola del
READ MOREK metro 0 – Kiew – Donne ucraine che sostituiscono nei lavori più pesanti gli uomini partiti per la guerra. Dalla guida dei trattori agli scavi nelle miniere di carbone, ma anche nelle forze armate a un ritmo sempre più elevato. Sono sempre più presenti e mobilitate. Ad esempio Kateryna Koliadiuk, di 19 anni. La
READ MOREK metro 0 – Mosca – Vladimir Putin si reca nel Kursk e ordina ai suoi militari di “liberare completamente” la regione russa occupata in parte della truppe ucraine. Parole che rappresentano la prima risposta indiretta alla proposta di cessate il fuoco di 30 giorni concordata da americani e ucraini. In visita ai soldati che sono in prima
READ MOREK metro 0 – Roma – La guerra in Libano non ha risparmiato nessuno, ma sono i bambini a portarne le cicatrici più profonde. Secondo un recente rapporto dell’Unicef, le conseguenze del conflitto continuano a pesare sulle loro vite, anche dopo il cessate il fuoco del novembre 2024. Migliaia di bambini sono stati costretti ad
READ MOREK metro 0 – Roma – Dopo che per mesi Donald Trump ha dichiarato, ripetutamente, che giunto alla Casa Bianca avrebbe posto fine al conflitto Russo-ucraino trattando in prima persona direttamente con Putin e non considerando l’Europa, segnatamente l’Unione Europea, oggi a Bruxelles tutti si strappano i capelli come se avessero riacceso il telefono e
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