Tenerife. Arona, la comunità che capeggia è quella italiana
- Diritti e integrazione, Speciale
- 4 Ottobre 2020
K metro 0 – Bruxelles – È stata ritirata la maldestra campagna dell’Università di Lovanio, la più antica del Belgio, per promuovere corsi di lingua italiana con lo slogan “così non ordinerai più una ‘ndrangheta per dolce” sui manifesti che campeggiavano per le strade di Bruxelles e dintorni. Nelle scorse ore sul tavolo dell’ambasciatore italiano
READ MOREK metro 0 – Adnkronos – Bruxelles – Sta scatenando polemiche una campagna pubblicitaria commissionata dall’Università di Lovanio (Leuven), in Belgio, per promuovere corsi di lingua italiana. “Così non ordinerai più una ‘ndrangheta per dolce“, è lo slogan riportato sui manifesti che campeggiano in queste ore per le strade di Bruxelles e dintorni. “E’ inconcepibile
READ MOREK metro 0 – Washington – Il presidente americano Joe Biden, si recherà in Europa a giugno, con l’obiettivo di dimostrare l’impegno della sua amministrazione per l’alleanza transatlantica e per incontrare i principali alleati, lo ha annunciato la Casa Bianca. Il presidente degli Stati Uniti, parteciperà al vertice del G7 in Cornovaglia, in Inghilterra, fissato
READ MOREK metro 0 – Bruxelles – Dall’8 maggio riaprono i locali all’aperto fino alle 22, in Belgio. Il comitato consultivo Codeco sta definendo in queste ore le modalità di applicazione delle misure decise nell’ultimo incontro del 14 aprile che sancivano l’aperture di bar e caffè non prima di quella data. Una decisione che, comunque non
READ MOREK metro 0 – Bruxelles – L’Unione Europea si propone di sottrarre i suoi cittadini all’occhio indiscreto del Grande Fratello e si avvia a limitare l’uso del riconoscimento facciale e le applicazioni invasive dell’intelligenza artificiale. Il nuovo piano per contrastare le tendenze verso la sorveglianza di massa è stato presentato mercoledì dalla commissaria al Digitale,
READ MOREK metro 0 – Bruxelles – Domenica pomeriggio, circa 2.000 ciclisti hanno pedalato fino a Bruxelles per difendere le “libertà individuali”. In particolare, i partecipanti alla 5° edizione dell’evento “Cycle for Freedom”, hanno lasciato Bois de la Cambre per unirsi al Mont des Arts e poi per tornare al punto di partenza, consegnando un messaggio:
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