Tenerife. Arona, la comunità che capeggia è quella italiana
- Diritti e integrazione, Speciale
- 4 Ottobre 2020
K metro 0 – Baku – Il 18 dicembre 2021 Il Sole 24 Ore ha pubblicato una lunga intervista con il Presidente dell’Azerbaigian Ilham Aliyev, presente anche in versione integrale sul sito della Presidenza dell’Azerbaigian. Nell’intervista, rilasciata durante la sua visita a Bruxelles, il capo di Stato dell’Azerbaigian ha toccato argomenti quali il fallimento del
READ MOREK metro 0 – Bruxelles – Se Mosca decide di invadere l’Ucraina, subirà pesanti conseguenze economiche, ha avvertito il Consiglio europeo, il summit dei leader dei 27 paesi membri dell’Ue riunito a Bruxelles giovedì scorso. “Il Consiglio europeo evidenzia l’urgente necessita che la Russia allenti le tensioni causate dall’incremento di forze militari lungo il confine
READ MOREK metro 0 – Bruxelles – Sale la tensione tra Russia e l’Unione Europea, intorno alla questione Ucraina. I leader dell’Ue hanno avvertito oggi di possibili sanzioni politiche ed economiche contro la Russia in caso di un attacco all’Ucraina: all’inizio del vertice europeo in cui si affronterà il tema del rafforzamento militare russo al confine
READ MOREK metro 0 – Bruxelles – Il Presidente azero Ilham Aliyev è arrivato lunedì scorso a Bruxelles, per partecipare al 6° vertice del partenariato orientale dell’Unione europea. La capitale belga ha ospitato poi, martedì 14, un incontro trilaterale tra Aliyev, il primo ministro armeno Nikol Pashinyan e il presidente del Consiglio europeo Charles Michel, nel
READ MOREK metro 0 – Bruxelles – Diverse migliaia di persone, 8.000 secondo le stime della polizia, si sono radunate questa domenica a Bruxelles, alla Gare du Nord, per protestare contro le misure sanitarie, decise dal governo e il possibile obbligo di vaccinazione. Una manifestazione si era già tenuta il 21 novembre riunendo 35mila persone, sempre
READ MOREK metro 0 – Roma – Arrivano davvero gli americani nel territorio delicato e strategico di Tim-Telecom, l’ex monopolista delle telecomunicazioni in Italia privatizzato con rudezza nel 1997 e successivamente gestito con i piedi da padronati antiquati e furbacchioni. Che si tratti di luogo ad alto rischio per le relazioni democratiche è chiaro: all’azienda ancora
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