Tenerife. Arona, la comunità che capeggia è quella italiana
- Diritti e integrazione, Speciale
- 4 Ottobre 2020
K metro 0 – New York – Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, ha definito le azioni di riconoscimento di uno Stato palestinese da parte di numerosi Paesi Occidentali un “marchio di vergogna” che trasmette il messaggio che “uccidere gli ebrei paga”. Decine di rappresentanti di governi, funzionari e diplomatici
READ MOREK metro 0 – Tel Aviv – Alla fine della guerra la Striscia di Gaza sarà ”una miniera d’oro immobiliare” e sono stati ”avviati negoziati con gli americani” per come dividere l’enclave palestinese e far sì che la ricostruzione ”si paghi da sola”. Queste le parole del ministro delle Finanze israeliano Bezalel Smotrich parlando del ”day after” di Gaza
READ MOREK metro 0 – Arrivano nuove rivelazioni sull’attacco israeliano in Qatar. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu avrebbe infatti informato il presidente degli Usa Trump che Israele aveva in programma di attaccare i leader di Hamas a Doha, prima dell’attacco della scorsa settimana. A darne notizia è Axios, citando funzionari israeliani. La Casa Bianca ha affermato
READ MOREK metro 0 – Canberra – Il primo ministro australiano Anthony Albanese ha precisato oggi, di trattare normalmente con rispetto i leader degli altri Paesi, mentre il suo omologo israeliano Benjamin Netanyahu lo ha attaccato per la sua decisione di riconoscere ufficialmente lo Stato palestinese. Israele si trova ad affrontare una crescente pressione internazionale e
READ MOREK metro 0 – Bruxelles – La posizione internazionale assunta oggi nei confronti del governo israeliano di Benjamin Netanyahu è di estrema fermezza. È improbabile che il primo ministro israeliano possa resistere alla pressione di uno schieramento che comprende, di fatto, tutto l’Occidente tranne gli Stati Uniti. Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, intervenendo ieri, all’apertura della
READ MOREK metro 0 – Tel Aviv – L’esercito israeliano ha annunciato il richiamo di decine di migliaia di riservisti nell’ambito di una nuova fase dell’offensiva militare nella Striscia di Gaza, con l’obiettivo dichiarato di “intensificare ed espandere” le operazioni contro Hamas. La decisione, confermata dalle Forze di Difesa Israeliane (IDF), arriva in un momento di
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