Tenerife. Arona, la comunità che capeggia è quella italiana
- Diritti e integrazione, Speciale
- 4 Ottobre 2020
K metro 0 – Baku – “Condanniamo fermamente la dichiarazione rilasciata dal Ministero degli Affari Esteri armeno il 27 settembre 2023, che distorce e fuorvia apertamente la comunità internazionale riguardo alla guerra dei 44 giorni e alle misure adottate dopo la guerra”, riporta la nota del Ministero degli Affari Esteri dell’Azerbaigian. “Il Ministero degli Affari
READ MOREK metro 0 – Karabakh – Il presidente dell’Artsakh (l’autoproclamata repubblica del Nagorno-Karabakh), Samvel Sergeyi Shahramanyan, ha firmato un decreto per porre fine all’esistenza dell’entità dal primo gennaio del 2024. Il documento è stato adottato a causa della recente situazione politico-militare e “sulla base della priorità di garantire la sicurezza e gli interessi del popolo del Nagorno-Karabakh”.
READ MOREK metro 0 – Roma – Il 19 settembre, in seguito ad un’ennesima esplosione delle mine piazzate dai gruppi armeni di ricognizione e sabotaggio sulla nuova strada Ahmadbayli-Fuzuli- Shusha, civili e militari azerbaigiani sono stati uccisi e feriti. Unità dell’esercito azerbaigiano sono state oggetto del fuoco di mortai e armi leggere, con il ferimento di
READ MOREK metro 0 – Baku – Il 19 settembre, le forze armate armene di stanza nella regione del Karabakh in Azerbaigian hanno fatto ricorso a una serie di provocazioni militari su larga scala e attacchi terroristici. In seguito all’esplosione delle mine piazzate dai gruppi armeni di ricognizione e sabotaggio sulla strada Ahmadbayli-Fuzuli-Shusha con lo scopo
READ MOREK metro 0 – Baku – Oggi, gli sforzi per una pace duratura tra l’Azerbaigian e l’Armenia sono diventati ostaggio della politica armena di deliberata tensione e revanscismo, e devono affrontare serie sfide. Nonostante il suo primo fallimento nel dicembre 2022, l’Armenia tenta ancora una volta di strumentalizzare il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite
READ MOREK metro 0 – Baku – La Corte internazionale di giustizia (ICJ) ha respinto all’unanimità la richiesta dell’Armenia di modificare un’ordinanza del tribunale del 22 febbraio 2023 che riconfermava il diritto dell’Azerbaigian a controllare i propri confini, lo riporta una nota di Baku. “Accogliamo con favore la sentenza della Corte che ha riconfermato il diritto
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