Tenerife. Arona, la comunità che capeggia è quella italiana
- Diritti e integrazione, Speciale
- 4 Ottobre 2020
K metro 0 – Belgrado– Migliaia di studenti e cittadini si sono radunati nella tarda serata di ieri davanti all’edificio della Radiotelevisione serba (RTS) a Belgrado. L’iniziativa, annunciata tramite un post su Instagram, aveva l’obiettivo di bloccare l’ingresso dell’edificio per 22 ore, fino a quando RTS non verrà “liberata”. “Siamo stati definiti ‘turbolenti’ da una
READ MOREK metro 0 – Belgrado – Nella tarda serata di ieri, giornalisti, studenti e cittadini si sono radunati davanti alla sede dell’emittente radiotelevisiva “Rts” a Nis per manifestare solidarietà ai colleghi oggetto di insulti da parte del presidente serbo Aleksandar Vucic. Le critiche del capo di Stato riguardavano la copertura delle recenti proteste studentesche del
READ MOREK metro 0 – Pristina – Con oltre il 90% dei seggi scrutinati, il partito del premier Albin Kurti, Vetevendosje (Lvv), ha ottenuto il 41% dei voti nelle elezioni parlamentari in Kosovo. Tuttavia, sembra improbabile che riesca a ottenere la maggioranza assoluta nei 120 seggi dell’Assemblea. L’opposizione ha guadagnato consensi rispetto alle elezioni del 2021:
READ MOREK metro 0 – Belgrado – La Serbia si trova ad affrontare uno dei periodi più turbolenti della sua recente storia politica. Manifestazioni di piazza, accuse di brogli elettorali, tensione con l’Occidente e un governo in bilico: il presidente Aleksandar Vucic ha dichiarato, in un’intervista rilasciata all’emittente nazionaloe “Rts”, che il nuovo governo del Paese
READ MOREK metro 0 – Belgrado – Il presidente serbo Aleksandar Vucic ha annunciato che non intende dimettersi nonostante le imponenti proteste contro la corruzione, scaturite dall’incidente ferroviario di Novi Sad che ha causato 15 vittime e portato alle dimissioni del premier Milos Vucevic. “Resto per voi cittadini serbi che mi avete votato e non rinuncerò
READ MOREK metro 0 – Belgrado – Il primo ministro serbo Milos Vucevic ha rassegnato le dimissioni, segnando un punto di svolta in un periodo di grande instabilità politica e sociale in Serbia. La sua decisione arriva a seguito di tre mesi di proteste di piazza che hanno avuto inizio a causa della crescente insoddisfazione per
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