Tenerife. Arona, la comunità che capeggia è quella italiana
- Diritti e integrazione, Speciale
- 4 Ottobre 2020

K metro 0 – Copenaghen – La Danimarca rivoluziona il sistema sanitario del Paese, formando centinaia di medici specialisti e curando più persone a domicilio. Inoltre 17 consigli sanitari locali, gestiti da politici delle regioni e dei comuni, saranno responsabili dell’espansione dei servizi di assistenza sanitaria. Mentre gli ospedali sono solidi nel paese nordico, l’assistenza
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K metro 0 – Bruxelles – La sonda europea Hera dovrebbe essere lanciata lunedì 7 ottobre per ispezionare i danni provocati da un veicolo spaziale della NASA che si è schiantato contro l’asteroide piramidale Dimorphos nel 2022, a circa 11 milioni di chilometri dalla Terra. L’impresa di allontanare l’asteroide dalla sua rotta è riuscita, ma
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K metro 0 – Bruxelles – Il capo della polizia nazionale Viorel Cernautanu ha dichiarato che più di 130.000 moldavi sono stati corrotti da una rete gestita dall’uomo d’affari filorusso latitante Ilan Shor, condannato l’anno scorso in contumacia per il furto di un miliardo di dollari dalle banche moldave. Avrebbe offerto pagamenti a chiunque avesse
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K metro 0 – Atene – La Grecia vede questa settimana la più grande esercitazione aerea della Nato, la “Ramstein Flag 24”, che si svolge presso la base di Andravida, nel Peloponneso occidentale, e terminerà venerdì 11 ottobre, riportano i media ellenici. Stanno partecipando all’esercitazione le forze aree di 13 paesi di cui, oltre alla
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K metro 0 – Washington – Il Re Mohammed VI conquista anche l’apprezzamento degli Stati Uniti nel “promuovere una regione mediorientale più pacifica e sicura”. L’ha dichiarato il portavoce del Dipartimento di Stato americano in un comunicato emesso dopo l’incontro di martedì 1° ottobre a Washington tra il ministro degli Affari esteri, della Cooperazione Africana
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K metro 0 – Addis Abeba – Le tensioni nel Corno d’Africa diventano ogni giorno più gravi e allarmanti per la stabilità di un’area già infiammata dalle azioni degli Houthi che, dall’altra sponda dello Stretto di Hormuz, tentano di bloccare il traffico navale verso il Canale di Suez. Al centro del nuovo focolaio – che
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